2.10.06

Castelguglielmo, se ne parla in consiglio comunale.

Comune di Castelguglielmo
Consiglio comunale del 28 settembre 2006

Comunicazione del Sindaco, Giorgio Grassia, circa le incertezze riguardanti il mantenimento del reparto di riabilitazione pneumologica dell'ospedale di Trecenta e del connesso servizio di assistenza domiciliare.

Con insistenza, in queste settimane, la stampa locale ha dato notizia di uno stato di incertezza riguardante il reparto di pneumologia presso l'ospedale “San Luca” di Trecenta.
Per la natura stessa delle patologie trattate, i pazienti pneumologici richiedono interventi continuativi nel tempo che, nel caso del reparto di Trecenta, ha portato all'organizzazione di un servizio domiciliare per i pazienti tracheostomizzati. I pazienti più gravi, infatti, necessitano della sostituzione mensile della cannula impiantata nella trachea e, periodicamente, devono sottoporsi ad un esame, chiamato emogas analisi, per il quale viene effettuato un prelievo di sangue arterioso. Interventi delicati che richiedono, oltre ad un infermiere specializzato, la presenza del medico pneumologo.
L'esperienza maturata in questi anni ha permesso di intervenire su decine e decine di pazienti tracheostomizzati con interventi domiciliari brevi ed efficaci che consentono di assistere i pazienti adeguatamente senza sottoporli a disagevoli spostamenti verso l'ospedale. Va notato che, purtroppo, vi sono molti casi di pazienti allettati, affetti da patologie concomitanti, per i quali un eventuale trasporto all'ospedale richiede la disponibilità di un'ambulanza in un contesto comunque problematico sia per i pazienti che per le famiglie che li assistono.
È presumibile che il costante e puntuale servizio domiciliare abbia concorso al contenimento delle necessità di ricovero ospedaliero, con la certezza, in ogni caso, di aver prestato la necessaria opera assistenziale presso il luogo più adatto per il paziente, la sua casa, il luogo dove viene accudito dai familiari, dove tutto è tarato sulle sue residue capacità motorie e relazionali.
Alcuni familiari di pazienti pneumologici hanno portato alla nostra attenzione i casi concreti di alcuni cittadini di Castelguglielmo, esprimendo grande preoccupazione per la possibilità che il reparto venga chiuso o stravolto al punto tale da far mancare il servizio di assistenza domiciliare.
La presenza del reparto del “San Luca” e del personale medico e infermieristico che in esso si è formato, costituisce un importante supporto al reparto di medicina che, diversamente, non potrebbe accettare pazienti con complicanze pneumologiche.
Sensibili ai problemi prospettati dai concittadini avvieremo alcune iniziative finalizzate a chiarire quanto sta avvenendo e mantenere la presenza del reparto di pneumologia dell'ospedale di Trecenta.
In particolare, ci attiveremo col presidente della Conferenza dei Sindaci al fine di promuovere la convocazione della stessa e il necessario chiarimento istituzionale con la direzione dell'ULSS n. 18.
Inoltre, interesseremo del problema i parlamentari, i consiglieri e gli assessori regionali polesani, nella convinzione che il loro supporto possa concorrere a conservare i livelli qualitativi fin qui espressi dal reparto di riabilitazione pneumologica di Trecenta e dell'ospedale “San Luca” nel suo complesso.

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