18.9.23

Remuzzi: "Il servizio sanitario nazionale è la cosa più preziosa che abbiamo, deve essere la priorità assoluta della politica"

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/09/11/lallarme-di-remuzzi-il-nostro-sistema-sanitario-nazionale-pian-piano-sta-per-essere-dismesso-deve-essere-la-priorita-assoluta-della-politica/7287997/?fbclid=IwAR17R1oprX88hO3vd8-bOtHwe0LR6dLFOeohBDrA1e74rcfCvbhBiHfB73s

“Il nostro servizio sanitario nazionale, che era uno dei migliori del mondo ed era stato copiato da quello inglese di 75 anni fa, sta pian pianino per essere dismesso. Non ce ne stiamo accorgendo ma i segnali qua e là ci sono: il Pronto Soccorso privato, il numero maggiore di letti nella sanità privata che in quella pubblica, come avviene in Lombardia. E alla fine noi stiamo rischiando di perdere la cosa più preziosa che abbiamo e che è fondamentale per la democrazia e per il benessere di una nazione“. È l’allarme lanciato ai microfoni di 24 Mattino, su Radio24, da Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, nonché l’unico italiano ad essere membro del Comitato di redazione delle riviste The Lancet e New England Journal of Medicine.

Leggi l'articolo completo e ascolta il video

16.9.23

Luca Zaia spinge per un accordo vergognoso con i sindacati autonomi dei medici di famiglia.

Per qualche euro in più

Scandalosa trattativa tra Regione e sindacati autonomi (Fimmg, Snami e Smi)

Già operativo nell'Ulss di Belluno ora si mira ad applicarlo a tutto il Veneto.

In pratica, ai medici di famiglia verranno erogati degli incentivi economici se prescriveranno meno visite ed esami urgenti, se ricorreranno di meno alla tac e alla risonanza magnetica, se chiederanno meno visite specialistiche.

Sorprende l'adesione dei sindacati autonomi maggiormente rappresentativi (Fimmg, Snami e Smi) a questa scandalosa trattativa.

I mmg sono già sotto pressione, in caso di accordo lavoreranno in condizioni ancora peggiori.



Il 28 ottobre partecipiamo alla manifestazione regionale di Belluno, difendiamo la sanità pubblica o ci toglieranno anche l'aria.

Leggi la notizia completa su DottNet Veneto, medici pagati un euro in più a paziente se prescrivono meno esami e visite urgenti.

13.9.23

Quali servizi sociali e sanitari per la Salute dei Minori? Chioggia 30 settembre 2023, ore 10

Da più parti stanno arrivando preoccupanti allarmi sullo stato di salute di bambini e adolescenti e disperate richieste di aiuto da parte delle famiglie.

I servizi sociali e sanitari sono stati impoveriti e non riescono a far fronte a bisogni vecchi e nuovi. Le istituzioni latitano e appaiono incapaci di progettare risposte adeguate.

Di fronte a tutto questo CoVeSaP - Coordinamento Veneto Sanità Pubblica - vuole ripartire mettendo insieme tutti gli attori capaci di delineare una strada possibile.

CHIOGGIA, 30 SETTEMBRE 2023, ore 10.00

Sala patronale Parrocchia, Santuario della Beata Vergine della Navicella, Via Padre Emilio Venturini 1, Chioggia.


Sull'argomento vedi anche il precedente post Salute mentale, il caso di Chioggia resta un fallimento e uno scandalo.

5.9.23

Un fantasma si aggira per il San Luca: Mario Gallani.


Un fantasma si aggira per l'ospedale di Trecenta, appare raramente, circa una volta l'anno, percorre i corridoi deserti e vede un nugolo di medici intenti in visite specialistiche in ambulatori che appaiono vuoti per il resto del mondo, vede la radiologia affollata di pazienti, un febbrile brulicare di attività a servizio dei cittadini polesani.

Ha una vista straordinaria il nostro fantasma, vede persino tutto quello che i dirigenti dell'Ulss gli dicono esistere. Ed è contento, giulivo! E' contento di sapere che sono attivi, pensate un po', 82 posti letto: è contento anche se, dopo tutti i tagli operati dagli ultimi piani socio-sanitari di Zaia, i posti letto dovrebbero essere 132. E' felice di sapere che sono attivi 16 posti letto di riabilitazione: non ricorda il nostro fantasma che l'assessora Lanzarin ne aveva inaugurati 20 poco tempo fa ma che le schede ospedaliere ne prevedono 50. Ma lui è contento!

E' contento perché ci sono 15 posti letto di terapia intensiva, anche se sono l'effetto della trasformazione in ospedale Covid e ora non hanno più la stessa importanza. E' strafelice che ci sia l'ospedale di comunità, anche se è un pallido sostituto del reparto di lungodegenza.

Bisogna essere ottimisti, ci dice il nostro fantasma, sempre meglio di un calcio nei denti! In effetti, come dargli torto.

Qui sopra trovate l'articolo apparso su La Voce del 5 settembre.

per il Comitato altopolesano dei cittadini per il San Luca
il portavoce - Pietro Tosarello