5.9.23

Un fantasma si aggira per il San Luca: Mario Gallani.


Un fantasma si aggira per l'ospedale di Trecenta, appare raramente, circa una volta l'anno, percorre i corridoi deserti e vede un nugolo di medici intenti in visite specialistiche in ambulatori che appaiono vuoti per il resto del mondo, vede la radiologia affollata di pazienti, un febbrile brulicare di attività a servizio dei cittadini polesani.

Ha una vista straordinaria il nostro fantasma, vede persino tutto quello che i dirigenti dell'Ulss gli dicono esistere. Ed è contento, giulivo! E' contento di sapere che sono attivi, pensate un po', 82 posti letto: è contento anche se, dopo tutti i tagli operati dagli ultimi piani socio-sanitari di Zaia, i posti letto dovrebbero essere 132. E' felice di sapere che sono attivi 16 posti letto di riabilitazione: non ricorda il nostro fantasma che l'assessora Lanzarin ne aveva inaugurati 20 poco tempo fa ma che le schede ospedaliere ne prevedono 50. Ma lui è contento!

E' contento perché ci sono 15 posti letto di terapia intensiva, anche se sono l'effetto della trasformazione in ospedale Covid e ora non hanno più la stessa importanza. E' strafelice che ci sia l'ospedale di comunità, anche se è un pallido sostituto del reparto di lungodegenza.

Bisogna essere ottimisti, ci dice il nostro fantasma, sempre meglio di un calcio nei denti! In effetti, come dargli torto.

Qui sopra trovate l'articolo apparso su La Voce del 5 settembre.

per il Comitato altopolesano dei cittadini per il San Luca
il portavoce - Pietro Tosarello

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