20.1.24

Laboratorio Analisi dell'Ospedale "San Luca". Per la CONFERENZA DEI SINDACI "non c'è problema"!

Ieri c'è stata una riunione della Conferenza dei sindaci per discutere quella che l'Ulss chiama "riorganizzazione" del Laboratorio Analisi dell'Ospedale di Trecenta.

Ogni ospedale dovrebbe avere un Laboratorio Analisi attivo 24 ore su 24. A Trecenta non è così dal 2004. Ma se fino allo scorso 14 gennaio scorso era attivo dalle ore 8 alle 19.30, dal 15 gennaio è in funzione per sole sei ore al giorno: dalle 8 alle 14.

Una situazione inaccettabile, in particolare se teniamo conto di tutti i tagli ai reparti e ai servizi che l'ospedale ha registrato in questi decenni. E, infatti, come Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca" abbiamo prontamente inviato, lo scorso 9 gennaio, un messaggio di posta elettronica certificata ai 24 sindaci dei comuni altopolesani affinché si attivassero per far revocare questo nuovo taglio ai servizi ospedalieri.

Il giorno dopo la diffusione della nostra richiesta si è riunito il Comitato dei sindaci del Distretto 1 dell'Ulss (coincidente con quello che è stato il territorio dell'ex Ulss 18, medio e alto polesine) alla presenza del Direttore del Laboratorio Analisi e del Direttore del Punto di Primo Intervento di Trecenta.

Confessiamo che qualche speranza per una protesta dei primi cittadini l'abbiamo nutrita quando abbiamo visto e ascoltato il video messaggio del sindaco di Castelguglielmo, ma è stata un'illusione di breve durata.

Infatti, nella riunione di ieri della Conferenza dei Sindaci dell'Ulss - stando perlomeno al comunicato stampa diffuso dall'Ulss - tutti i partecipanti si sono bevuti, manico del boccale compreso, la storiella che non si tratterebbe di una riduzione dell'orario di lavoro del Laboratorio Analisi ma di un anticipo dell'attività sostitutiva del Punto di Primo Intervento. Una magia che trasforma una fregatura in un vantaggio.

Per dovere di cronaca ma soprattutto affinché ciascun cittadino possa rendersi conto di quanto sta accadendo, pubblichiamo il comunicato stampa dell'Ulss che conclude con le parole del presidente della Conferenza dei sindaci: "Prendo atto che gli ulteriori chiarimenti dell’Azienda Ulss 5 confermano che il Servizio di Laboratorio Analisi non ha subito e non subirà alcuna riduzione di attività per l’utenza".

Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca"


Sull'argomento, vedi anche il precedente post Ulss 5 Polesana: dal 15 gennaio verrà ridotta l'attività del Laboratorio analisi dell'ospedale di Trecenta. Richiesto l'intervento dei Sindaci dei Comuni altopolesani


9.1.24

Ulss 5 Polesana: dal 15 gennaio verrà ridotta l'attività del Laboratorio analisi dell'ospedale di Trecenta. Richiesto l'intervento dei Sindaci dei Comuni altopolesani


Il Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca" ha inviato oggi questo messaggio di posta elettronica certificata ai sindaci dei ventiquattro comuni dell'altopolesine affinché chiedano all'Ulss 5 la revoca della decisione.

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Oggetto: Riduzione attività del Laboratorio analisi presso l'ospedale "San Luca" di Trecenta.

Ai Sindaci dei Comuni Altopolesani


L'Ulss 5 ha comunicato alle strutture ospedaliere del "San Luca" che dal prossimo 15 gennaio l'attività del Laboratorio analisi terminerà alle 14:00 invece che alle attuali ore 19:30.

Dopo le 14:00 dovrà essere il Punto di Primo Intervento - ciò che resta del Pronto Soccorso - a sopperire all'effettuazione degli esami di laboratorio attraverso apparecchiature automatiche in grado di fornire un esiguo insieme di test.

La limitata operatività del Punto di Primo Intervento dovrebbe essere nota ormai a tutti, così come lo stato di precarietà dell'ospedale di Trecenta dopo la pandemia da Covid. Che ora l'Ulss 5 decida di limitare ulteriormente le attività del "San Luca" è gravissimo.

I reparti dell'ospedale, infatti, vedrebbero ulteriormente ridotto il supporto diagnostico fornito dal laboratorio analisi che rimarrebbe attivo per sole 6 ore al giorno e il Punto di Primo Intervento gravato da ulteriori incombenze.

Chiediamo a tutti Sindaci dei Comuni altopolesani di intervenire con ogni possibile urgenza sull'Ulss 5 affinché questo ulteriore taglio dei servizi ospedalieri del "San Luca" venga revocato.

L'Ospedale di Trecenta non ha bisogno di tagli ma, al contrario, ha un'assoluta necessità di ripristino delle attività quantomeno ai livelli pre Covid.

Distinti saluti.

per il Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca"
il portavoce - Pietro Tosarello

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8.1.24

Sanità, Remuzzi: “A che serve tagliare il cuneo fiscale se la gente non può pagare le medicine? La povertà è la prima causa di malattia”

Fonte: Il Fatto Quotidiano, 6 gennaio 2024

Intervista a Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, che analizza e commenta le prospettive della sanità pubblica italiana nel 2024.

Stanziamenti esigui. "Pensate che in dollari noi spendiamo pro capite 2.500 dollari, i francesi 3.500, i tedeschi 6.000". E invece "il Servizio Sanitario Nazionale è una fonte di stabilità economica e sociale. Ed è una chiave per ridurre la povertà. Se andiamo verso la povertà, la gente si ammala e si innesca un circolo vizioso dal quale si rischia di non uscire più. Non c’è altra soluzione se non il servizio sanitario pubblico. Di questo si sono resi conto persino gli Usa dopo il Covid".

Vi invito a leggere/ascoltare l'intervista a questo link:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/01/06/sanita-remuzzi-a-che-serve-tagliare-il-cuneo-fiscale-se-la-gente-non-puo-pagare-le-medicine-la-poverta-e-la-prima-causa-di-malattia/7402362/?fbclid=IwAR0cD6qbwwLXeASxieRl9timbdF3A76hdIL2O3zOWYN9zs9VzuBqdxDa8tc