10.10.06

Pneumologia, l'amministrazione provinciale chiede alla regione di verificare la legittimità delle decisioni del direttore dell'Ulss 18.


L'assessore provinciale alla sanità, Guglielmo Brusco, ha indirizzato una nota al corrispondente assessore regionale, Flavio Tosi, in cui si chiedono chiarimenti sulla legittimità dell'operato del direttore generale dell'Ulss in merito alla ristrutturazione di alcuni reparti dell'ospedale di Trecenta, compreso pneumologia.
Brusco prende spunto dalla delibera della giunta regionale con cui sono state stabilite le dotazioni di posti letto dei singoli ospedali e confronta quelle del "San Luca" con il decreto del direttore generale che ha deliberato l'accorpamento dei reparti di medicina, geriatria e pneumologia.
Dal confronto emerge che il decreto del direttore dell'Ulss 18 comporta un riduzione complessiva dei posti letto e che pneumologia sembra 'svanire' nel nulla.Una conferma alle notizie che attribuiscono a pneumologia, per effetto del decreto del direttore generale (n. 699 del 26 settembre scorso), una riduzione dei posti letto effettivi da 14 a 2.
L'assessore provinciale sottolinea le preoccupazioni che tali scelte hanno provocato tra i pazienti e i loro familiari e chiede all'assessore regionale se sia regolare le variazione, da parte dell'Ulss, delle dotazioni di posti letto approvate dall'amministrazione regionale.
Brusco chiede, infine, che cosa si intenda fare per ripristinare il reparto di pneumologia dell'ospedale di Trecenta.
Di seguito pubblichiamo il testo integrale della lettera inviata.


PROVINCIA DI ROVIGO
ASSESSORATO ALLA SANITA’

Via Celio, 10 – 45100 Rovigo
Tel. 0425 386448/ – Fax 0425 386350


Oggetto: Schede Ospedaliere.

Ill.mo Sig.
FLAVIO TOSI
Assessore Regionale
Programmazione Sanitaria
Tutela della Salute
Palazzo Balbi – Dorsoduro 3901
30123 V E N E Z I A

e, p.c. Ai CAPIGRUPPI CONSIGLIARI REGIONALI di:
· Forza Italia
· La Margherita
· Democratici di Sinistra
· Lega Veneta-Lega Nord Padania
· Alleanza nazionale
· Centro Cristiano Democratici
· Rifondazione Comunista
· Cristiani Democratici Uniti PPE
· Comunisti Italiani
· Socialisti Democratici
· Verdi
· Misto
Palazzo Balbi – Dorsoduro 3901
30123 V E N E Z I A

Al Presidente Ai membri della 5^
Commissione Regionale
Palazzo Ferro Fini
San Marco 2322
30124 VENEZIA


Con la delibera n. 751 dell’11 marzo 2005, la Giunta Regionale del Veneto ha modificato, tra le altre cose, le schede ospedaliere dell’ASL 18 di Rovigo.

Per questa ASL veniva cancellata una apicalità dell’Area Medica, aggiunta attività di Oncoematologia, aggiunta una apicalità in Area Chirurgica e per quanto riguarda l’Area Servizi diagnosi e cura, veniva tolta l’attività di Medicina Nucleare e aggiunta la Funzione di Medicina Nucleare.
Tale delibera veniva recepita dall’ASL 18, con decreto del Direttore generale n. 415 dell’1.6.2005.
In tale decreto veniva chiaramente evidenziato che:

- rispetto alla DGRV 3223/2002, non c’era nessuna modifica per Area;
- la dotazione totale di posti letto, risultava del tutto invariata a quanto previsto sempre dalla DGRV 3223/2002.

Con decreto del Direttore Generale dell’ASL 18 n. 699 del 26.9.2006, di fatto si chiude il reparto di Riabilitazione Pneumologica del S. Luca di Trecenta e si fanno accorpamenti che, rispetto alle schede ospedaliere approvate dalla regione:

- non portano i posti letti del S. Luca ai 222 previsti;
- variano le dotazioni per Area;
- chiudono un reparto che aveva in previsione una crescita che doveva portare la dotazione a 10 posti letto (oltre ai 4 di terapia subintensiva pneumologica ora accorpati in un reparto “multidisciplinare” che ricorda a molti i reparti generici degli anni ’60).

La vicenda ha molto allarmato i pazienti con problemi pneumologici e i loro familiari, tanto che qualcuno sta pensando ad un eventuale ricorso al TAR o a una segnalazione per interruzione di pubblico servizio.

Essendo anch’io molto preoccupato per l’accaduto (e ancor più allarmato per il futuro generale del S. Luca), gentilmente le chiedo:

- E’ possibile per un Direttore Generale di ASL operare variazioni alle schede ospedaliere approvate dalla Regione?
- Esistono provvedimenti che hanno autorizzato il Dr. Marcolongo ad agire come sopradescritto?
- Quali provvedimenti intende prendere l’Assessore Regionale alla Sanità nel caso le schede regionali ospedaliere sia state disattese senza l’ausilio di un provvedimento regionale? E cosa intende fare eventualmente per ripristinare urgentemente la Riabilitazione Pneumologica del S. Luca, per far rispettare il numero di posti letto per Area e per rendere effettivo il numero di posti letto (222) previsto dalle Schede Ospedaliere di cui alla delibera 3223/2002, modificata con DGRV 751/2005?


Analogo appello lancio anche a tutte le altre autorità in indirizzo, affinchè per il S. Luca siano rispettati, oltre che i diritti dei pazienti pneumologici altopolesani, anche gli indirizzi della regione Veneto.

Distintamente.

L’ASSESSORE ALLA SANITA’
Guglielmo Brusco


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