5.6.13

Non scherziamo sulla sanità. Lettera a Carlo Cavriani del Resto del Carlino

Nella rubrica 'Noi polesani' sul Resto del Carlino di oggi, Carlo Cavriani commenta una lettera della senatrice Emanuela Munerato sotto il titolo "Non scherziamo sulla sanità". E, come troppo spesso accade, si dà per scontato che si spenda troppo a causa di sprechi.
Poiché su questo blog ho dedicato un po' di tempo per dimostrare il contrario, si veda il post "Spesa sanitaria pubblica, un mito da sfatare. Tanto più per il Veneto", ho appena inviato all'indirizzo di posta elettronica della rubrica cronaca.rovigo@ilcarlino.net la seguente mail. Se ci sarà una risposta sarà mia cura pubblicarla.

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Alla rubrica 'Noi polesani'.

Al Sig. Carlo Cavriani

Nella sua rubrica 'Noi polesani' di oggi lei commenta la lettera della senatrice Emanuela Munerato con una nota dal titolo "Non scherziamo sulla sanità".
Giustissimo, sulla sanità non si può scherzare, è un diritto fondamentale duramente colpito dalle politiche di questi ultimi anni. Politiche che cercano una loro ragion d'essere su un presupposto che, molto spesso, la stampa e l'informazione in generale propagano forse un po' pigramente: spendiamo troppo.
Anche lei nella sua risposta si adegua a questo orientamento. Personalmente ritengo sia un luogo comune, per nulla motivato dai dati disponibili, men che meno per il Veneto.
Nel blog sull'ospedale di Trecenta, che curo dal 2006, ho cercato di dimostrare come sia vero il contrario: l'Italia spende meno dei principali paesi europei, il Veneto meno di quasi tutte le regioni del paese ed è tra le regioni che assegnano una quota tra le più rilevanti della spesa alle strutture private convenzionate.
Se vorrà dedicare un po' di tempo alla documentazione che ho raccolto le lascio il link:

Cordiali saluti.

Pietro Tosarello
Via Salvo D'Acquisto 183/d
45021 Badia Polesine (RO)

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