12.3.13

Tre nuovi medici al pronto soccorso di Rovigo



Dal Gazzettino del 12 marzo 2013

Nei due precedenti post "Pronto soccorso di Rovigo, pazienti e medici in difficoltà per la scadenza di una convenzione" e "Rovigo, al Pronto soccorso per sette ore" ho rilanciato sul blog le segnalazioni delle lunghe attese arrivate alla stampa.
Oggi sul Gazzettino la dirigenza dell'Ulss 18 annuncia una prima soluzione temporanea con l'aggiunta di medici per la copertura del secondo turno e una soluzione definitiva, a partire da luglio, con l'assunzione di tre medici provenienti da altre Ulss venete.
«Abbiamo preferito puntare su medici nostri come garanzia di qualità. La soluzione della cooperativa è una delle varie che si potevano effettuare. Noi abbiamo scelto, invece, di procedere con l'incremento dell'organico puntando su delle alte professionalità delle Ulss» ha affermato il direttore generale.
In coda all'intervista si è parlato anche del taglio di 10 milioni di euro attuato dalla regione e del problema dei centri medici convenzionati.
Infine, a proposito del rischio di declassamento dell'ospedale di Rovigo da centro di riferimento a ospedale di rete, Arturo Orsini ha dichiarato: «Speriamo ardentemente che non succeda. Siamo dell'avviso che una cosa del genere sia un mero depauperamento dell'offerta e non un risparmio in termini economici».

Leggi l'intervista completa.

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