3.11.12
Per la regia di Antonio Laruccia, si spacca il comitato altopolesano per il San Luca
Il Gruppo di Ficarolo si mette in proprio
Mi ha fatto un certo effetto leggere sul Resto del Carlino e sul Gazzettino dello scorso 31 ottobre che il Gruppo Ficarolo per il San Luca ha presentato le sue proposte all'amministrazione comunale di Trecenta.
A Trecenta ha sede il Comitato altopolesano dei cittadini per il San Luca, di cui il gruppo di Ficarolo dovrebbe far parte, e nessuno meglio del sindaco Laruccia è informato sulle attività del comitato. Da ultimo, durante la recente fiera del paese, il comitato ha presidiato l'ex edicola con materiale informativo per i cittadini. Informato è informato, forse è questo il problema.
Insomma pare proprio che il sindaco di Trecenta preferisca un altro interlocutore. Quanto al gruppo di Ficarolo o è sfuggito loro questo aspetto o si sono radicalizzate le differenze che ho riscontrato partecipando a qualche riunione del comitato altopolesano e hanno deciso di agire autonomamente. O c'è qualche altro motivo ancora.
Sta di fatto che il sindaco Laruccia ha ottenuto una spaccatura del comitato. Avrei preferito che, invece di dividere i comitati, si fosse preoccupato di unire i suoi colleghi dell'altopolesine, quei sindaci che non hanno certo brillato per attivismo sul problema dell'ospedale di Trecenta.
In questi mesi ne sono successe di cose, dalle promesse dell'assessore Coletto e del dirigente regionale alla sanità Mantoan, puntualmente disattese, alla spendig review del governo Monti, fino ai tagli della giunta regionale, ancora più consistenti. E il sindaco di Trecenta si preoccupa di dividere i comitati popolari! Le luci della ribalta hanno fatto il resto e il gruppo di Ficarolo, per così dire, si è messo in proprio.
Non è una bella notizia ma non è neanche la fine del mondo. Forse tutto, d'ora in poi, sarà più chiaro.
Agli amici di Ficarolo, che preferiscono i contatti istituzionali e bollano il comitato altopolesano di protestare a vuoto («Per noi il tempo della protesta fine a se stessa è terminato» ha affermato Mario Gallani), voglio raccontare un fatto. Al termine dell'ultima riunione della conferenza dei sindaci dell'Ulss, il sindaco di Ficarolo, l'altro sponsor del gruppo di Mario Gallani e Dino Chieregati, ha ricordato che per due volte il gruppo ha chiesto, senza esito, di essere sentito dalla conferenza o dall'esecutivo, l'organismo ristretto che prepara le riunioni della conferenza. Il sindaco di Ficarolo, molto istituzionalmente, ha perorato ancora una volta questo confronto ma nessuno ha mostrato grande interesse. Il presidente della conferenza, Antonio Bombonato, avrebbe risposto: «Vorrà dire che perderemo altre due ore».
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