29.11.12

Mobilitazione degli operatori sanitari di Rovigo

Ne hanno appena parlato al TgR.
Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato questa mattina una mobilitazione contro i tagli alla sanità in polesine. Vedi il post "La sanità che verrà. Previsioni drammatiche per la sanità polesana" e scarica gli articoli del Gazzettino di domenica 25 novembre.

Rovigo, 29 novembre 2012

Gli operatori sanitari e i cittadini di Rovigo si sono mobilitati per la salvaguardia dell'ospedale di Rovigo e delle sue Alte Specialità che, con l'adozione del nuovo piano Socio Sanitario della Regione Veneto, e i successivi tagli imposti dal Governo Centrale, rischiano di essere cancellate o svilite delle loro funzioni.
Neurochirurgia, Interventistica Cardiovascolare, Interventistica Radiologica, Medicina Nucleare, Malattie Infettive, Radioterapia, ORL, Chirurgia Maxillo Facciale, potrebbero scomparire dall'ospedale di Rovigo, declassando così questo importante riferimento sanitario ad ospedale di II livello, costringendo i polesani a lunghe trasferte per ricevere cure a volte necessarie in tempi brevissimi, come ad esempio quelle per l'Ictus o l'infarto.
Per questo motivo si invitano tutti quelli che hanno a cuore la salute del polesine a far sentire la propria voce, presso i propri amministratori locali, presso le associazioni, e in tutti quei luoghi in cui si discute del futuro del nostro territorio.
Le parole rassicuranti di qualche politico locale, stanno risultando vane, ora occorrono fatti. Prese di posizione che devono essere messe nero su bianco, per dare una risposta vera a chi sta gridando da 2 anni che la sanità polesana sta per essere scippata, vanificando di colpo un lungo lavoro di crescita e un consumo notevole di risorse finanziarie.

Davide Benazzo, Cgil-Fp, mi ha mandato il link al video della manifestazione.
Visualizza il video su youtube.

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