Un gruppo di cittadini di Ficarolo ha presentato nei giorni scorsi un volume che confronta la situazione dell'ospedale di Trecenta nel 1997 con le attuali dotazioni.
Riporto il resoconto che ne ha fatto il Resto del Carlino di mercoledì 5 settembre 2012.
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L'OSPEDALE San Luca di Trecenta non può essere dimenticato. La lotta per proteggere il nosocomio continua e qualche giorno fa il gruppo di Ficarolo nato per la sua difesa ha lanciato un'iniziativa simbolica, presentando il volume `Com'era nel 1997, com'è oggi'. Alla serata erano presenti il primo cittadino Fabiano Pigaiani ed il capogruppo di minoranza Marco Martini. «L'obiettivo è quello di informare i cittadini - spiega Mario Gallani -. Questo libricino vuole essere uno strumento di conoscenza, una foto del nostro ospedale. Dal 1997 sono tante le cose che sono cambiate e i cittadini non ne sono pienamente a conoscenza.
Ecco perché abbiamo elaborato questo tipo di progetto: per conoscere e capire punti di forza e carenze del nostro ospedale. Credo sia ora di guardare anche alle cose positive. Si deve far chiarezza anche su ciò che funziona bene ed allargare la propria visione sulle strutture del Polesine. Noi avanzeremo delle proposte per iniziative concrete».
E' stata sottolineata la necessità di sensibilizzare e mobilitare la gente e anche i pazienti. «Credo che l'iniziativa sia encomiabile - sostiene il primo cittadino Fabiano Pigaiani - si pone a fianco di quelle già realizzate dall'amministrazione comunale. Mi rendo conto che altri sindaci mostrano scarsa attenzione alla questione. Io non voglio arrendermi». Il libro sarà presentato pubblicamente a breve e verrà distribuito a tutte le famiglie del paese. All'interno una sezione di tutti i sevizi offerti dal nosocomio nel 1997 e quelli offerti attualmente. C'è anche una sezione dedicata alle prestazioni sanitarie offerte dal Comune ed in appendice un elenco di consigli utili.
Laura Cestari
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