Anche l'Ulss 19 di Adria tagli ai servizi di ristorazione.
Oggi su La Voce di Rovigo i sindacati di categoria lanciano l'allarme.
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Trenta lavoratrici
La spending review colpisce la ristorazione
Riccardo Pavanello
ADRIA - La spending review tocca, in maniera sensibile, l'ospedale di Adria e il settore della ristorazione.
Ieri, Diego Marcomini della Cisl Fisascat, Pieralberto Colombo della Cgil Filcams e Michela Bacchiega di
UilTucs hanno voluto spiegare i problemi che andranno a colpire 30 lavoratrici.
La società privata Dusman Service, che si è aggiudicata l'appalto ai servizi di ristorazione dell'ospedale di
Adria, taglierà quasi sicuramente 7mila ore di lavoro.
"Nella media annua, dalle 39mila, si passerà a 32mila ore lavorative" spiega preoccupata Michela Bacchiega.
E così facendo, da una media di 18-24 ore settimanali per queste lavoratrici part-time, si passerà alle 15-16.
"Una miseria, con cambi giomalieri ridotti veramente all'osso e con i servizi alla ristorazione che andranno sicuramente a rimetterci". Il cambio della ditta nel servizio di ristorazione all'ospedale di Adria prevede così una riorganizzazione sia del servizio sia degli orari di lavoro per gli addetti. E' una macchia d'olio che, al momento, ha toccato questo servizio, ma potrebbero esserci ulteriori novità sempre per quei servizi di pulizia, trasporto e socio assistenziale. "E' un taglio importante - spiega Marcomini - perché questa revisione
della spesa colpisce soprattutto le donne, e dei lavoratori che non hanno un impiego a tempo pieno". "Ora vediamo cosa succederà in questi primi mesi - spiega Colombo - ma potrebbe esserci un prossimo incontro con il prefetto per informare le istituzioni delle gravi conseguenze concrete di questa spending review".
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1.9.12
Anche all'Ulss di Adria tagli alla ristorazione
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