28.10.07

San Luca, il documento approvato dalla conferenza dei sindaci il 22 ottobre

DOCUMENTO

Pubblichiamo il documento approvato dalla conferenza dei sindaci dell'Ulss 18 sulla situazione del San Luca di Trecenta. Sarà discusso in tutti i consigli comunali nelle prossime settimane e le deliberazioni adottate verranno inviate alla giunta e al presidente della stessa, competente quest'ultimo alla nomina dei direttori generali delle Ulss del Veneto, il cui incarico scadrà il prossimo 31 dicembre.

Il documento chiede un incontro urgente alla giunta regionale per ridare dignità e autonomia funzionale al San Luca e per rivendicare ai comuni competenze di programmazione sanitaria e di controllo rispetto ai direttori generali.

Se ne è discusso nelle riunioni preparatorie tenutesi a Trecenta il
30 agosto e il 4 ottobre scorsi ma, alla fine, non ha trovato l'accordo di tutti la richiesta di un cambio di direttore generale, figura che avrebbe dovuto essere individuata in un polesano.

Avvertenze: il testo fa riferimento a due tabelle allegate. Si riferiscono ad un confronto fra le dotazioni sanitarie dell'alto polesine e del basso polesine. Per motivi tecnici non è possibile riprodurle adeguatamente. Posso mandarle per e-mail. Dell'ospedale San Luca la conferenza dei sindaci si è occupata anche in altre occasioni: si consultino in proposito i post sulle riunioni del 20 novembre 2006 e del 15 gennaio 2007.

Ecco il testo approvato dalla conferenza dei sindaci.


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Conferenza dei Sindaci


DOCUMENTO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DALLA CONFERENZA DEI SINDACI DELL’AZIENDA ULSS 18 - ROVIGO

La Conferenza dei Sindaci riunitasi il 22 ottobre 2007 ha discusso, su proposta dell'Amministrazione Comunale di Trecenta e di un gruppo di Sindaci del Distretto 2 - Alto Polesine, della difficile situazione dell' Ospedale San Luca di Trecenta, Ospedale per acuti in rete e analizzate le tabelle 1 e 2 in allegato, tratte dalla delibera di Giunta N. 751(allegati B e C) dell'11.03.05 avente in oggetto la L.R.n.5 del 5.03.96 art. 14: modifica attinente ad aspetti gestionali e strutturali delle schede di dotazione ospedaliera di cui alla L.R.n.39/1993, approvate con D.G.R.3223 dell'8.11.02; e dal Decreto n. 921 del 14.12.06 del Direttore Generale ASL 18 – RO: Programmazione Ospedaliera Aziendale pubblica e privata-ricognizione apicalità e posti letto al 14.12.06,

Tenuto conto

  • che la comunità dell'Alto Polesine ha già contribuito alla ristrutturazione della rete ospedaliera regionale con la scelta condivisa di disattivare i quattro ospedali del suo territorio per farli confluire in un unico ospedale più moderno e funzionale: il San Luca.

Preso atto

  • delle sostanziali differenze venutesi a creare, a seguito di scelte aziendali non condivise con il territorio e non coerenti con le schede regionali, tra gli Ospedali di Trecenta e di Adria, entrambi ospedali per acuti in rete con Pronto Soccorso della provincia di Rovigo, che servono rispettivamente: l'Alto Polesine con una superficie di 581 Kmq e 84.000 abitanti ed il Basso Polesine con una superficie di 739 Kmq e 72.000 abitanti, differenze che si evidenziano, nelle suddette tabelle 1 e 2, sia nel numero dei posti letto che, ancora di più, nel numero delle apicalità (primariati).
  • del crescente malumore, disagio e rabbia dei nostri cittadini che reclamano il diritto alla salute di cui si sentono, negli ultimi anni, in parte privati.

Chiede

un incontro urgente con la Giunta regionale e in particolare con l’Assessore alle Politiche Sanitarie D.ssa F. Martini e con il Presidente della V° Commissione per:

  • Proporre e discutere provvedimenti tempestivi e necessari per ridare al S. Luca quella dignità e autonomia funzionale che l’ospedale in rete per acuti del nostro territorio deve avere per fornire risposte sanitarie adeguate alle esigenze della nostra popolazione, senza costringerla a chilometriche peregrinazioni con tutti i disagi che ne conseguono, sempre nel rispetto degli obiettivi regionali sia sul piano dei servizi erogati in termini di efficienza ed efficacia, quanto su quello del contenimento dei costi.
  • Evidenziare il preoccupante stato in cui versano i Servizi Socio-Sanitari pubblici, soprattutto se raccordato alle peculiarità socio-demografiche, geo-morfologiche e di viabilità che caratterizzano il nostro territorio.
  • Segnalare la necessità di un maggior rispetto, da parte delle Direzioni Aziendali, delle direttive regionali per non creare quelle evidenti sperequazioni di investimenti e di servizi in territori pressoché omogenei, finendo con il fornire una Sanità che sempre meno soddisfa le esigenze e le aspettative dei cittadini, ai quali è rivolta.
  • Ribadire la necessità di restituire alle istituzioni politiche locali competenze programmatorie e di controllo in materia di Sanità Pubblica, partendo anche dalla possibilità di esercitare un peso maggiore nella scelta di Direzioni Aziendali che abbiano un legame di conoscenza e appartenenza al territorio.

Auspica

La discussione e la condivisione del presente documento da parte di tutte le forze politiche in tutti i Consigli Comunali le cui delibere saranno inviate, a cura del Presidente della Conferenza dei Sindaci, al Presidente della Regione e alla Giunta Regionale.

Dà mandato

Al Presidente della Conferenza dei Sindaci, alla Rappresentanza, ai Presidenti dei due Distretti (Sindaco di Rovigo e di Badia Polesine) e al Sindaco di Trecenta di rappresentare la Conferenza negli incontri che saranno programmati con la Giunta Regionale.
Rovigo, 22/10/2007


All. 2

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