31.8.13

Piccoli ospedali. L'annuncio della Lorenzin: "Pronto il documento che li riorganizza"

fonte: quotidianosanita.it

Confesso che quando sento un qualche governante, a qualunque livello, che si mette a parlare di riorganizzazione, razionalizzazione, riconversione e simiglia mi preoccupo istintivamente.
Si perché sicuramente nella sanità, come in qualunque altro settore di questo disastrato paese, c'è molto da riorganizzare e da razionalizzare. Ma l'esperienza insegna che quando se ne parla in sanità sono sempre fregature in arrivo. E' matematico.
Ecco allora che le recenti dichiarazioni del ministro Lorenzin al quotidiano napoletano Il Mattino mi fanno rizzare il pelo e pure gli aculei, come un riccio, quando si sente minacciato.
Il ministro prende le mosse da un fatto di cronaca molto doloroso, la morte di una ragazza diciassettenne a Orbetello in circostanze che devono ancora essere chiarite. Il caso viene preso a pretesto dal ministro per una generalizzata critica ai piccoli ospedali quando "non sono in grado di fornire un’assistenza di qualità". Certo il ministro non dice che tutti i piccoli ospedali sono in queste condizioni ma poco ci manca. E assicura che “è pronto il documento che ridisegna la sanità in Italia” perché, dice Lorenzin, "c’è chi crede ancora che chiudere un piccolo ospedale di cui i pazienti stessi diffidano sia una perdita per il territorio". E su lasciate perdere quell'ospedaletto - sembra dire il ministro - se chiude non sarà una gran perdita anzi è pure meglio.
"Ucci ucci sento odor di cristianucci" diceva l'orco della favola. "Ora ora sento odor di fregatura" dico io.

Leggi l'articolo completo.

Nessun commento: