Guglielmo Brusco, assessore provinciale alla salute, interviene sulla recente decisione della regione Veneto di sottoporre alcune Ulss ad un piano di rientro dal disavanzo accumulato. Tra queste c'è l'Ulss 18 di Rovigo.
Si veda in proposito il precedente post Usl e ospedali in perdita la Regione dà l’ultimatum.
Brusco si concentra sulle cause del deficit e l'amministrazione regionale porta la responsabilità più grande.
Con delibera 4449/2006 - afferma l'assessore - per il periodo 2007-2009, la Giunta Regionale, su iniziativa di Flavio Tosi e con Luca Zaia a presiedere la seduta per quella delibera, ha nei fatti, indicato ai Direttori Generali delle ULSS di destinare un mare di soldi alle cliniche private che avessero ridotto… il numero dei ricoveri ospedalieri. Tale indirizzo è stato poi confermato anche per il 2010. Sono loro, insieme a Giancarlo Galan e agli altri assessori alla sanità Martini, Sandri, Coletto i maggiori responsabili di quanto successo. E sono loro che dovrebbero consentirci il recupero di quei soldi dati in modo così sorprendente.
Per quanto riguarda l’ULSS 18, in quei 4 anni succitati, per la riduzione dei ricoveri, le due cliniche private locali, hanno incassato più di 6 milioni di euro (pertanto non usati nelle strutture pubbliche).
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28.8.13
DEFICIT ULSS 18? PER GRAN PARTE E’ COLPA DELLA REGIONE
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