14.12.12

Quanti sindaci saranno domani a Rovigo per difendere Medicina Nucleare?

Difendere i servizi sanitari in polesine
con le unghie e con i denti

In questi giorni l'Ulss 18 ha inviato a tutti i comuni la notizia dell'inaugurazione della nuova spect/CT. Un'iniziativa insolita che è frutto dell'allarme intorno alle previsioni del Pssr (piano socio sanitario regionale) sugli ospedali della provincia di Rovigo. L'Ulss in sostanza chiama i sindaci a raccolta perché ne va della sopravvivenza del reparto di Medicina Nucleare dell'ospedale di Rovigo.
I sindaci parteciperanno? Andranno domani a Rovigo?
Non si tratta del solito taglio del nastro in cui dirigenti politici e amministrativi si attribuiscono meriti a buon mercato. Questa volta è tutto diverso. Si inaugura un'attrezzatura d'avanguardia per la diagnosi precoce dei tumori, dopo un lungo e costoso iter amministrativo, alla vigilia di decisioni che potrebbero portare, a breve, alla soppressione del reparto in cui viene installata.
Un'assurdità!
Io mi auguro che diversi sindaci dell'Ulss 18 vadano all'inaugurazione per guardare in faccia gli amministratori regionali che verranno ad inaugurare la nuova attrezzatura del reparto. Per chiedere garanzie sulla possibilità di farla funzionare ora e nei prossimi anni. Per chiedere che la sanità polesana non paghi per tutti. Perché i servizi sanitari vanno difesi con le unghie e con i denti.

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