5.6.16

Sanità veneta, peggiorano i conti. La Regione ordina la cura dimagrante

Rispunta la parola magica RAZIONALIZZAZIONE. Altri 240 milioni da tagliare alle Ulss. Insomma, sembra che al peggio non ci sia fine.

Da Corriere del Veneto, mercoledì 1 giugno 2016

Cura dimagrante in vista per i bilanci delle aziende sanitarie del Veneto.
È stata pubblicata ieri sul Bur la delibera con cui la giunta prende atto degli strumenti previsionali presentati dagli enti del sistema sanitario regionale.
«Dall'analisi dei bilanci preventivi - ha spiegato ai colleghi l'assessore di comparto Luca Coletto - emerge una perdita previsionale complessiva delle aziende sanitarie pari a circa 660 milioni di euro, in peggioramento rispetto alla perdita in corso di formazione su dati di quarta trimestrale 2015 di circa 349,5 milioni di euro».
Secondo la giunta le motivazioni di questo aggravamento sono varie: dall'iscrizione prudenziale di minori ricavi dal Fondo sanitario regionale a causa dei tagli, agli incrementi di costo previsti per l'erogazione di farmaci e servizi.
Di qui l'imperativo: «In ragione delle stime più aggiornate disponibili sulle risorse finanziarie per il 2016 nonché degli interventi di razionalizzazione dei costi già programmati, si rende necessario migliorare le previsioni di almeno 240 milioni di euro».
Come? Con l'incarico a Domenico Mantoan, direttore dell'Area sanità e sociale, di «effettuare una puntuale ricognizione sui costi», integrandola con «dettagliate relazioni aziendali contenenti proposte di azioni di razionalizzazione».
In seguito a questa verifica lo stesso Mantoan dovrà proporre eventuali adeguamenti alla programmazione regionale, in modo da rimettere in linea gli obiettivi generali con i vincoli di bilancio.

Leggi l'articolo completo
Delibera della giunta regionale:
Vai alla pagina del BurVeT

Nessun commento: