18.3.15

Il silenzio inquietante dei Sindaci


Comitato altopolesano dei cittadini per il “San Luca”
presso Jenny Azzolini, Via Matteotti 82 – 45027 Trecenta (Ro) - Tel. 0425701126 – Cell. 3473490340

data 17/03/2015

Il silenzio inquietante dei Sindaci

Abbiamo informato tutti i sindaci dell’Ulss 18 del peggioramento della situazione di diversi servizi dell'ospedale San Luca.
Abbiamo denunciato i danni di quanto disposto dalle schede ospedaliere.
Abbiamo contattato più volte la Regione per richiamare a impegni assunti e disattesi.
La Regione non ha mai ritenuto suo dovere dare risposte.
Abbiamo presentato un’interrogazione alla Procura della Repubblica perché temiamo che i tagli fatti finiranno per determinare danni seri per i cittadini altopolesani.
Anche di questo abbiamo informato i sindaci.
A loro abbiamo chiesto soltanto una risposta di ricevuta con condivisione o dissociazione.
Ci siamo incontrati con il dottor Orsini, il dottor Sortino ed il dottor De Pieri: le idee che abbiamo sul presente del nostro ospedale sono corrette.
Si va ad alterare un equilibrio accettabile per trovare un nuovo equilibrio, ma non si è in grado di definire se e quando ogni obiettivo del progetto sarà raggiungibile.
Il cambiamento previsto non è solo organizzativo. È radicale e va a scontrarsi con mille difficoltà sociali, territoriali, economiche.
Le difficoltà economiche però sono chiamate in causa quando si tratta di assunzioni necessarie, per le quali è tassativo attendere l’autorizzazione regionale, non quando si decidono scelte che favoriscono la sanità privata. Con interventi che a volte non sono finalizzati all’aumento e alla qualità di servizi e alla riduzione di liste d’attesa, ma sono interventi costosi ed evitabili.
Ma la Regione ha deciso così.
Ora il problema (non da poco) è quello di governare l’intero processo senza lasciare spazi a rischi. Intervenire efficacemente sul bisogno di salute non è uno scherzo, soprattutto quando si giustificano tagli dolorosi con la necessità di riavviare un risanamento di bilancio.
E gli sprechi? Sono veramente un male incurabile?
Tanti (brutti) fatti quotidiani giustificano dubbi e sospetti. “A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina” diceva qualcuno.
E i sindaci?
Ha condiviso il nostro impegno il sindaco di Canda; il sindaco di Fratta ha sollecitato la convocazione della Conferenza dei sindaci per parlare del San Luca; il sindaco di Ceneselli (anche presidente della provincia) ha contattato il presidente della Conferenza per il problema. E il presidente della Conferenza, sindaco di Costa, ci ha telefonato: in una seduta del direttivo avrebbe proposto un incontro aperto anche al Comitato.
Dai primi cittadini non abbiamo avuto altri contatti.
Ma non significa che sul tema salute non ci sia alcun impegno dei sindaci; dispiace però non poterci confrontare e mettere insieme le nostre risorse.
Le promesse per il San Luca restano ancora a livello di progetto.
Le situazioni difficili invece sono presenti. Anzi aumentano.


Per il Comitato - la portavoce Jenny Azzolini
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Vedi anche su questo blog:
Il Comitato per il "San Luca" scrive alla Procura: la chiusura di chirurgia d'urgenza è interruzione di pubblico servizio?

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