28.12.11

Dal piano sanitario regionale il pericolo di un accorpamento dell'Ulss di Adria con quella di Chioggia

http://it.wikipedia.org/wiki/Veneto

In questo blog ci occupiamo principalmente dell'ospedale di Trecenta, anzi il suo scopo è proprio quello di contribuire a salvare il "San Luca". Tuttavia ciò che succede intorno non è privo di riflessi sul nostro ospedale. La regione Veneto sta approvando il piano sanitario regionale e questo avrà pesanti ripercussioni su tutta sanità regionale.
Dei taglieggiamenti operati a danno dell'ospedale di Trecenta è stato detto molto, sugli organi di stampa e su questo blog, ma anche l'ospedale di Rovigo corre grossi rischi (vedi il relativo post). Chi ha fatto troppo poco per l'ospedale di Trecenta si trova ora ad affrontare analoghi problemi per quello di Rovigo.
A proposito del piano sanitario regionale si è parlato anche del possibile accorpamento delle due Ulss del polesine, la 18 e la 19. Ciò che non si sapeva è che le alte sfere in regione stanno pensando anche alla possibilità di accorpare l'Ulss 19 di Adria con quella di Chioggia, in provincia di Venezia.
Lo affermano, preoccupati, il sindaco di Rovigo Bruno Piva, il presidente dell’ordine dei medici Francesco Noce e il primario di Medicina di Trecenta Emilio Ramazzina. Si veda l'articolo di rovigooggi.it.
“Prima che le decisioni a livello regionale si prendano noi mettiamo le mani avanti e diciamo la nostra - esordisce il presidente dell’ordine dei medici di Rovigo, Francesco Noce, coadiuvato dal dottore e sindaco di Rovigo Bruno Piva e dal primario di Medicina Soc di Trecenta Emilio Ramazzina - siamo favorevoli solamente all'unione tra Rovigo ed Adria per creare una forte azienda sanitaria che possa servire 300mila persone con le numerose prestazioni d'eccellenza che dispone”.

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