Ancora un rinvio della conferenza dei sindaci.
Relegata al quarto punto dell'odg la delibera della giunta regionale che taglieggia gli ospedali pubblici dell'Ulss 18.
Ricapitoliamo. Le lezioni comunali si sono svolte il 25 maggio scorso. Per mesi nessun accordo sulla presidenza.
Nel frattempo la giunta regionale pubblica sul bollettino ufficiale del 19 settembre una delibera che impone pesantissime prescrizioni agli ospedali pubblici dell'Ulss 18. Il primo ottobre, la notizia viene pubblicata sul quotidiano La Voce. L'Ulss avrebbe bisogno dei sindaci a sostegno del proprio piano aziendale, che mira a contenere i danni provocati dal piano socio sanitario mantenendo e riqualificando le strutture ospedaliere di Trecenta e Rovigo. Ma i sindaci non hanno ancora trovato un accordo.
All'inizio di novembre il Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca" scrive a tutti i sindaci dell'Ulss affinché sia discussa e contrastata la delibera 1630/2014 della giunta regionale.
Il 10 novembre viene riunita la conferenza dei sindaci e finalmente viene eletto il presidente. Prima del termine della riunione si parla dei fatti di Ficarolo ma non della delibera regionale, la cui discussione viene rinviata alla settimana successiva.
Ma in settimana arriva solo la convocazione per la settimana seguente, e cioè per giovedì 27 novembre.
Ma non è finita perché due giorni fa il presidente Bombonato scrive ai colleghi sindaci che a causa di una concomitante riunione sui rifiuti si rende necessario rinviare di altre due settimane la confererenza dei sindaci. Non solo, la discussione sulla delibera regionale finisce al quarto punto dell'ordine del giorno. Considerando la riunione inizierà alle 17.00 molto probabilmente non ci sarà neanche il tempo di discuterla.
Mi domando se si vuole realmente parlarne.
Intanto la voce dei sindaci non si sente e nessuno di loro disturba i disegni della giunta regionale. Spiace constatarlo ma è così.
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