9.11.14

Domani la Conferenza dei sindaci dell'Ulss 18. Speriamo che ...

C'è da eleggere il presidente, e va bene. Ma i problemi incombono.


Domani, lunedì 10 novembre, si riunirà la conferenza dei sindaci dell'Ulss 18 con un unico punto all'ordine del giorno: la nomina del presidente. Dopo le elezioni comunali dello scorso 25 maggio, infatti, non si è trovato ancora un accordo sul candidato e non è detto che ci sarà domani. Insomma, si rischia una riunione a vuoto.
Il commissario prefettizio di Rovigo, cui spetta il compito di convocare le riunioni in assenza del presidente, non ha aderito alle sollecitazioni dei sindaci di Fratta Polesine, Costa di Rovigo e Villanova del Ghebbo affinché fosse discusso anche degli ultimi provvedimenti della giunta regionale a carico degli ospedali pubblici dell'Ulss 18 (si veda in proposito il post "Durissimi tagli alla sanità polesana. Le Ulss 18 e 19 nel mirino della giunta regionale".
Il Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca" ha inviato a tutti i sindaci dell'Ulss una sollecitazione volta ad ottenere un'urgente discussione sulla delibera della giunta regionale n. 1630 dello scorso 9 settembre (vedi post precedente). Ben 17 le prescrizioni sull'ospedale di Rovigo, 3 quelle per Trecenta. Un insieme di tagli, perché di questo si tratta, che danneggiano profondamente, se applicati così come sono, la funzionalità degli ospedali dell'alto e medio polesine.
Domani c'è da sperare che siano numerosi i sindaci presenti alla riunione, che si trovi un accordo sul presidente della conferenza, che, in mancanza di un esito positivo, si discuta comunque della DGR 1630/2014 e che si decida un'azione comune per ottenere una modifica consistente delle prescrizioni che la giunta regionale intende imporre agli ospedali pubblici dell'Ulss 18.
Non c'è un giorno da perdere.

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