28.10.12

Il Movimento 5 stelle punta tutto sul direttore generale

Il Movimento 5 stelle critica la politica e scommette sul dg
Un azzardo? Il commento di un lettore

Mi sono imbattuto in una pagina del Movimento 5 stelle di Rovigo sulla sanità polesana: "Sanità: AAA cercasi disperatamente esponenti politici polesani che ci rappresentino verso la Regione".
Nel criticare le carenze della politica sulla sanità polesana il Movimento 5 stelle afferma "Per fortuna che almeno all’attuale direttore generale dottor Marcolongo interessano le sorti della nostra azienda ulss e della sanità polesana. Per fortuna almeno lui ha il coraggio di dire ai cittadini e ai giornali cosa rischiamo di perdere… o forse cosa abbiamo già perso!"
Chi segue questo blog - nato in seguito alla decisione del direttore generale dell'Ulss 18 di chiudere il reparto di pneumologia dell'ospedale di Trecenta - sa che non possiamo condividere un giudizio tanto lusinghiero. In questi post ci sono le prove della false comunicazioni sociali del dg dell'Ulss in quella occasione.

Comunque sia, su questo tema ho ricevuto una mail che riporto per intero:

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Santificare Marcolongo è una idiozia bella e buona, ma il problema maggiore è che i cittadini, tutti i cittadini dell'Altopolesine, sono stati lasciati soli a combattere la "loro" battaglia per il San Luca. Abbiamo una classe dirigente per la quale non esistono aggettivi o, meglio, ne esistono, ma non voglio beccarmi una querela. L'attività della Conferenza dei Sindaci, che come dice Piero viene portata avanti in maniera "carbonara", ne è la dimostrazione. Non c'è (e non c'è mai stato) un vero interessamento dei Primi Cittadini per il primario e grave problema della tutela della salute delle Comunità che li hanno eletti. E' un andazzo generale, purtroppo, ma in certe zone, come il Polesine, la cosa mi sembra più grave che altrove. Basta vedere cosa è successo (o, meglio, cosa non è successo!) in merito al problema della conservazione della Provincia, strettamente connesso con il mantenimento di decenti livelli di assistenza sanitaria non solo presso il San Luca. O non capiscono o sono in mala fede (propendo per la seconda ipotesi). Mi ripeto, la cosa che mi turba di più è la sensazione di SOLITUDINE che provo. I cittadini lasciati a se stessi, Istituzioni - incarnate principalmente dai Sindaci - che sembrano vivere in un altro mondo, Sindacati che non sono neanche l'ombra di quello che dovrebbero essere o anche solo di quello che erano sino a qualche decennio or sono, Chiesa che si è svegliata ma dopo un lungo e profondo sonno. Sinergie, gioco di squadra, tutte parole che riempiono la bocca ma che nessuno mette in pratica....
L'ex (per adesso) sindaco Laruccia si è accorto del San Luca nel marzo del 2011 e poi accusa gli altri di avere cavalcato la protesta a fini elettorali; ha fatto in modo di togliere le lenzuola e adesso lo disturbano perfino gli striscioni che contornano l'edicola. Ma con chi sta??? Il San Luca è il vero gioiello del Comune di Trecenta, non l'Ostello od il Palazzetto, sembrerebbe un'ovvietà... Però è stato premiato alle elezioni e adesso viene consolato perchè vittima della vendetta degli sconfitti...
Pessimista? Può darsi, ma faccio fatica a trovare la stella polare, spero di rivederla presto con l'aiuto delle numerose brave persone di buona volontà (e capacità) che animano il Comitato.
Ciao a tutti.
Lettera firmata, Trecenta

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