28.3.12

Rivoluzione per gli ospedali, verso il taglio di 7 strutture: Dolo, Piove di Sacco, Adria o Porto Viro, Noventa Vicentina, Valdagno, Bussolengo e persino il "Borgo Roma" di Verona

Incredibile, mentre in questi giorni abbiamo sentito a più riprese il presidente-brillantina annunciare il via al nuovo ospedale di Padova - e ieri sera al Tg3 Veneto ne ha definito la collocazione a ovest della città - ora arriva la notizia che sette ospedali saranno chiusi. Lo prevederebbero le annunciate "schede tecniche" al piano socio-sanitario regionale in discussione nella prima commissione del consiglio regionale. Insomma, da una parte si decide di spendere 650 milioni di euro (ma brillantina parla di una "partita da un miliardo") e dall'altra si chiudono sette ospedali.
Tra gli ospedali da chiudere, in provincia di Rovigo, sono in discussione Adria, struttura pubblica, e Porto Viro, struttura privata convenzionata.
Tra le altre proposte di chiusura spicca il "Borgo Roma" di Verona, un ospedale molto consistente per specialità e posti letto, relativamente recente e con buona reputazione. Singolare la motivazione: "la presenza nel capoluogo di un centro d'eccellenza quale il policlinico «Borgo Trento» induce a ritenere superflua la permanenza di Borgo Roma". Come a dire che, fino a oggi, è stato inutile.
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1 commento:

Pietro Tosarello ha detto...

Segnalo un commento all'articolo del Mattino di Padova. Ne parla Stefano Fracasso, vicepresidente della V commissione Sanità del consiglio regionale, quella eventualmente competente a discutere le schede ospedaliere. Fino a ieri non le hanno ricevute. Il blog di Stefano Fracasso è raggiungibile a questo indirizzo: http://stefanofracasso.blogspot.it/