29.5.11

Tagli alla sanità in Polesine

fonte: sito web del Resto del Carlino, Rovigo, 25 maggio 2011.

Il consigliere del Pd, Graziano Azzalin, svela che nel riparto dei fondi delle due Ulss rodigine ci sarebbe stata una diminuzione di 5milioni e 260mila euro.

Servizi sanitari a rischio nel Polesine. Ad annunciarlo il consigliere del Pd, Graziano Azzalin, il quale ricorda che "le preoccupazioni riguardo al futuro della sanita’ polesana e sul ruolo che i suoi due ospedali di Rovigo e Trecenta sembrano concretizzarsi. Purtroppo mi dispiace dover constatare che i miei timori erano fondati - ha affermato - le bugie dell’assessore Coletto hanno le gambe corte e i suoi toni rassicuranti sono smentiti dai numeri: nel riparto dei fondi 2011 le due Ulss del Polesine registrano una diminuzione di 3 milioni e 280mila euro a Rovigo e di 1 milione 980mila euro ad Adria".

"E’ evidente - ha aggiunto - il ridimensionamento del pubblico, in una provincia come quella di Rovigo nella quale la sanità privata è cresciuta in modo esponenziale, con il tasso di crescita piu’ alto d’Italia (16,4%): negli ultimi otto anni i ricoveri sono passati da 25 milioni a 51milioni, le visite ambulatoriali addirittura da 8 a 27 con un incremento del 230%. Questo avviene perche’ si permette a strutture private di accollarsi le visite piu’ redditizie lasciando al pubblico le briciole".

"Chiudere come prevederebbe il Piano sociosanitario che la Giunta sta elaborando, i reparti di otorino-laringoiatria, malattie infettive, medicina nucleare, neurochirurgia e nefrologia dell’ospedale di Rovigo - conclude Azzalin - vorrebbe dire dare un colpo pesantissimo non solo al nosocomio rodigino, ma alla sanita’ dell’intera provincia e, quindi, alla qualita’ della vita dei polesani".

Nessun commento: