1.2.12

E se fosse una sfacciata messa in scena?


Dopo la riunione dello scorso 27 gennaio in prefettura a Rovigo, il Comitato dei Cittadini per il San Luca si è riunito per fare il punto della situazione. Quello che segue è il comunicato diffuso agli organi di informazione da parte della portavoce Jenny Azzolini.
Da parte mia ho inserito solo i link agli argomenti trattati in precedenza nel blog.

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A pensar male si fa peccato, disse un noto politico, ma spesso ci si indovina.
29 gen. 2012: il direttore generale dell’ULS 18 dice “io opero con risorse certe, il resto sono chiacchere” sconfessando quello che era stato detto nell’incontro col Prefetto.
Facciamo un passo indietro.
Nell’incontro col Prefetto del 27 gennaio si è deciso di arrivare entro un mese alla stesura di un progetto sanitario per il San Luca.
Ora, dopo l’affermazione del dottor Marcolongo, prende corpo il sospetto di quanti ritengono che nella riunione del 27 gennaio si sia organizzata da parte dei rappresentanti politici del governo Regionale una commedia con ruoli prestabiliti: il cattivo, il colpevole, il buono, il provocatore e gli ingenui di turno che abboccano ad ogni esca che venga loro offerta.
Noi ascoltiamo tutti, riflettiamo, discutiamo, scegliamo una linea di comportamento.
Certo che le difficoltà aumentano, perché se dobbiamo dubitare (fortemente ) anche dei politici che avrebbero l’obbligo morale di rappresentarci, allora siamo in grossa difficoltà noi, ma soprattutto l’ospedale che è diventato l’oggetto intorno al quale si intrecciano l’interesse dei partiti di governo regionale, interessi vari in un gioco di ruolo spudorato a danno dei cittadini ignari sulla cui testa volteggiano non politici seri, ma avvoltoi della politica.
Che fare?
Sicuramente non dobbiamo rinunciare a batterci, anche se c’è la consapevolezza che sarà una lotta dura, difficile, tutta giocata sull’attesa dell’esito delle prossime elezioni e sul nostro cedimento.
Aspettando la verifica già stabilita noi rilanciamo e riproponiamo a tutti i cittadini altopolesani il nostro impegno e la nostra costante attenzione non solo verso l’ospedale San Luca, ma anche e soprattutto nei confronti della programmazione sanitaria regionale per evitare che si verifichi quello che molti temono: pioveranno promesse abbondanti e qualche fatto concreto provvisorio fino al momento delle elezioni in tutto il Veneto, poi gli attori si toglieranno la maschera e torneranno i problemi di prima.
Torneranno anche i vecchi pretesti e le vecchie giustificazioni.
In ogni caso noi ci saremo: potranno toglierci dei servizi, ma non la volontà, non la giustezza della nostra fatica, non la responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri concittadini e soprattutto nessuno ci toglierà la forza della speranza.

Comitato dei Cittadini per il San Luca

Ps: stiano attenti però i nostri governanti: non devono sottovalutare la rabbia dei buoni, potrebbe esplodere al momento del voto.

Comitato dei Cittadini per il San Luca
La portavoce Jenny Azzolini
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