27.2.12

Ulss 18, la risposta di Davide Benazzo


A seguito del precedente post "Ulss 18, un po' di confusione nel sindacato?" ho ricevuto da Davide Benazzo la mail che riproduco di seguito.

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Carissimo Piero, ho letto come sempre il tuo blog, ma stavolta sono rimasto veramente dispiaciuto e costernato per quanto hai scritto. Accusi la CGIL di lentezza (riluttanza?) a partecipare alle iniziative per Trecenta. Parli come se la CGIL fosse connivente con le scelte che hanno impoverito il San Luca. Non riesco proprio a capire... di cosa parli? a cosa ti riferisci? Sono anni che io e tutti i compagni della CGIL siamo impegnati nella tutela dell'Ospedale di Trecenta. Io personalmente insieme ai delegati CGIL e ai lavoratori ho organizzato, anche solo come CGIL, decine di presidi davanti al San Luca. Eravamo la a volantinare anche ad aprile dell'anno scorso quando si paventavano gli accorpamenti e le chiusure a Trecenta e c'era solo il Nostro di Sindacato (avevo disegnato io il lenzuolo davanti l'entrata che poi è apparso sui giornali). Ricordo la Coppola con i Rappresentanti della Regione ad assicurare che non sarebbe avvenuto nessun taglio. Nella stessa giornata ho rilasciato anche un intervista su Rai Tre in merito. Ho fatto decine di denunce pubbliche sui tagli a Trecenta. Abbiamo, sempre come CGIL, fatto un iniziativa nell'estate/autunno del 2009 a difesa della sanità in Polesine (e perciò anche Trecenta) dove abbiamo organizzato molti incontri anche nelle leghe pensionati dell'Alto Polesine, raccolto oltre 1000 firme tra i lavoratori dell'ULSS 18, Trecenta compresa, per denunciare la situazione del personale direttamente in Regione dove le abbiamo consegnate all'Assessore Sandri, concludendo il tutto con una bella manifestazione provinciale con l'intento di unire lavoratori e cittadini in un'unica lotta. Abbiamo organizzato poche settimane fa tre incontri (uno anche a Trecenta in Villa Pepoli) sul piano socio sanitario dove nel documento che ho esposto è chiara la posizione della CGIL in merito alla difesa e rilancio del San Luca. Ero presente insieme ad altri della CGIL anche al presidio davanti alla Prefettura. Perciò veramente non capisco come, da una frase presa in un articolo costruito sui tagli effettuati dal giornalista di quanto avevo mandato come comunicato (se vuoi te lo invio), tu possa fare certe conclusione che non rappresentano minimamente la realtà. Ho già parlato anche con Guglielmo chiedendogli quale articolo avesse letto, visto che nel mio comunicato stampa non avevo assolutamente affermato che qualcuno aveva vinto e soprattutto non ho mai ritenuto o detto che Trecenta fosse soltanto un problema mediatico. Spero poi di parlare anche con la rappresentante del comitato per capire in che modo io li avrei attaccati vista la sua reazione di difesa e giustificazione delle loro posizioni. Venendo poi alla frase "Forse è il caso di chiedersi se sia effettivamente una vittoria aver ottenuto a Trecenta il cardiologo, per poi inviare il paziente a Padova o Verona perché intanto abbiamo smantellato il servizio che dava risposta a Rovigo", è stata purtroppo interpretata nel senso negativo e staccata da quanti sino al quel momento avevo detto. Rovigo e Trecenta non sono due realtà separate e la maggior parte dei servizi sono composti da una unica equipe che, molte volte soprattutto i medici, si trova a ruotare su entrambe le strutture. Conseguentemente l'esempio si lega alla circolare Regionale dove si scrive assumi il personale per Trecenta ma però devi risparmiare sul costo totale del personale. Questo significa che ci stanno prendendo per il culo. Con quanto chiede la Regione la cardiologia, a prescindere da dove va il cardiologo, subisce dei tagli ed essendo i servizi di urgenza a Rovigo, conseguentemente i danni sono per tutti i cittadini dell'ULSS 18, e perciò ne subisce una danno anche l'infartuato di Trecenta. Ti faccio un altro esempio per meglio comprendere il riferimento della mia affermazione: per il polesine a Rovigo esiste, come servizio della Cardiologia, l'Interventistica Vascolare dove cioè se uno fa un infarto acuto viene portato d'urgenza per tentare di riaprirgli la coronaria e salvarlo; è una eccellenza. Purtroppo, se continua così, è a rischio. Ecco perché dico quanto sopra. Nella lettera dove la regione parla di assunzioni per Trecenta (se vuoi te la faccio vedere), citata anche da Guglielmo nel suo articolo, alla fine si dice chiaramente che è confermato il taglio di oltre 1 milione di euro sul costo del personale e perciò ribadisco, come ho fatto nel mio articolo, che ci stanno prendendo per il culo, cardiologo o non cardiologo. Penso purtroppo che l'errore che ho commesso sia stato proprio il tipo di esempio visto che il giorno prima si parlava di mettere il Cardiologo a Trecenta e qualcuno ha forse pensato che stessi giudicando negativamente la richiesta. No io attaccavo la Regione e i loro rappresentanti di maggioranza del nostro territorio che purtroppo stanno tagliando le risorse per tutta la sanità del Polesine. La questione non è semplice e spiegarla per e-mail risulta riduttivo. Se vuoi ci possiamo anche incontrare con Te o con chiunque voglia confronto e chiarimenti, con i documenti ufficiali per meglio capire. Ciao e continua con l'ottimo lavoro che stai facendo con il tuo blog.
Davide Benazzo
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