15.1.12

Venerdì 27 gennaio 2012, una riunione decisiva per l'ospedale di Trecenta



Ormai è sicuro, la riunione chiesta dai sindaci dell'altopolesine per mettere alle strette la regione veneto sul destino del San Luca si terrà venerdì 27 gennaio 2012, alle 15.30, in prefettura a Rovigo.
Il prefetto di Rovigo, Dr.ssa Romilda Tafuri, che si è prestata a rappresentare le esigenze dei sindaci, è finalmente riuscita ad avere la disponibilità di tutte le figure istituzionali necessarie e, in particolare, quella dell'assessore regionale alla sanità Luca Coletto.
Coletto, questa volta, dovrà dire chiaro le intenzioni vere della giunta regionale. Basta genericità, mistificazioni e ipocrisie. L'ospedale per sopravvivere ha bisogno di rimanere un ospedale per acuti e questo significa che si dovrà ripristinare quanto è stato tagliato, che si dovrà smettere di dirottare gli utenti verso altre strutture pubbliche o private per creare le condizioni o, meglio, i pretesti, per chiudere l'ospedale.
Non si potrà più giocare con le parole. Non si parli di razionalizzazione perché questo, per l'ospedale di Trecenta, ha sempre significato una sola cosa: tagli di reparti e servizi!
Al San Luca non rimane più niente da tagliare. Ciò che va eliminato, espulso, è la politichetta delle convenienze elettorali. L'assessore Coletto non si illuda: non ci faremo più prendere per i fondelli! Se ci vorrà infinocchiare ce ne accorgeremo e ne tireremo tutti le conseguenze.

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