2.5.07

Ulss 18, la trasparenza non è di casa (trasparenza 1)



Inizio da oggi a raccontare, per così dire “in diretta”, una concreta esperienza di accesso ad alcuni documenti amministrativi dell’Ulss 18 che hanno diretta attinenza col reparto di riabilitazione pneumologica dell’ospedale di Trecenta.
Chi segue questo blog saprà che il direttore generale dell’Ulss 18, con proprio decreto n. 699 del 26.09.2006, ha ‘sciolto’ il reparto all’interno dell’area medica multifunzionale. Successivamente, con decreto n. 921/2006 ha proposto alla regione Veneto di ridurre da 222 a 208 i posti letto del San Luca, un taglio di 14 unità che corrispondono esattamente ai posti letto che aveva pneumologia (10 ordinari e 4 di terapia semintensiva).
Della vicenda si è occupata la conferenza dei sindaci nelle sedute del 20 novembre 2006 e del 15 gennaio 2007. In entrambe queste due sedute, il dibattito ha portato i sindaci alla decisione di inviare una delegazione presso l’ospedale di Trecenta. Di queste riunioni ho dato notizia sul blog sulla base dei resoconti che alcuni partecipanti hanno avuto la cortesia di farmi; mi sembra però interessante pubblicare il testo completo dei verbali.
Avendo un congiunto tracheostomizzato sono particolarmente interessato all’evolversi della situazione e così ho richiesto copia, in formato elettronico, dei decreti e dei verbali sopra descritti. Inoltre, la disponibilità dei documenti in formato elettronico mi avrebbe consentito di pubblicarli su questo blog a beneficio di tutti i pazienti pneumologici e dei loro familiari. Per i verbali della conferenza dei sindaci, va detto che questi dovrebbero essere disponibili, come annunciato, sul sito dell’Ulss n. 18. Ma ogni ricerca è stata vana: quella sezione del sito non viene aggiornata dal 3 dicembre 2004 (duemilaquattro).
Chiedere copia di un decreto del direttore generale dell’Ulss equivale alla richiesta di copia di una deliberazione, di consiglio o di giunta, al sindaco del proprio comune. Nessun sindaco si sognerebbe di rifiutare l’accesso a un documento di questo genere, con l’Ulss n. 18 è andata diversamente, almeno per il momento. Alcuni comuni come, ad esempio, quello di Occhiobello, pubblicano il testo delle proprie deliberazioni nel sito internet e chiunque, senza alcuna domanda e senza alcuna motivazione, può visualizzarli e scaricarli sul proprio computer.
Le mie richieste sono state respinte in data 5 aprile dal direttore amministrativo dell’Ulss, dott. Roberto Toniolo. Contro questo diniego all’accesso, che considero illegittimo, cercherò di esercitare i diritti che la legge 7 agosto 1990 n. 241 e il DPR n. 184 del 12.04.2206 riconoscono ai cittadini che ne hanno una concreta motivazione.
Nei prossimi post pubblicherò la documentazione riguardante questo caso: le mie mail e il mio fax, le risposte ricevute, il diniego all’accesso da parte dell’Ulss, una sentenza del Consiglio di Stato e la richiesta di riesame urgente che ho inviato. Inoltre, pubblicherò tempestivamente tutti gli sviluppi di questa vicenda che mi appare, per molti versi, incredibile (li vedremo meglio in seguito).
Per evidenziare questa serie di post includerò nel titolo la dicitura trasparenza 1, trasparenza 2, ecc.




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