Silvio Garattini, presidente dell'Istituto Mario Negri, è stato intervistato da Marco Damilano.
La medicina è diventata un grande mercato che mira a incrementare il proprio volume d'affari.
Passa così in secondo piano la Prevenzione, che è il primo cardine della riforma sanitaria approvata la legge n. 833 del 1978. E' indispensabile rimettere la prevenzione al primo posto, altrimenti il Servizio Sanitario Nazionale diventerà insostenibile.
Le Case della Comunità. Il Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ne ha previste 1.350, poi ridotte a 936, in Campania da 172 a 55. La gente va al Pronto Soccorso perché non trova altre risposte. Le Case della Comunità, già sperimentate in alcune regioni, dovranno essere dotate di apparecchiature per le analisi di routine. Non possiamo farne a meno.
Salute diseguale. I fattori di diseguaglianza: manca un governo centrale! Il Ssn potrebbe diventare una Fondazione senza scopo di lucro. La tempestività deve essere una delle caratteristiche essenziali del Servizio Sanitario Nazionale. Un budget ci deve essere ma poi ci devono essere i controlli. La Speranza di vita è diseguale. La Mortalità infantile è diseguale fra le regioni. Inaccettabile!
Le retribuzioni dei sanitari. Da migliorare la condizione salariale. Punto importante perché perdiamo personale, verso il privato o per l'estero. Ma è assurda l'attività privata (libera professione): un insulto per i dieci milioni di italiani che non arrivano alla fine del mese. E' una grave forma di diseguaglianza. Diseguaglianze sono le liste d'attesa. In questo modo torniamo alle mutue: chi ha soldi si cura, chi non ne ha peggio per lui.
Vedi anche:
e Sanità pubblica. Tg3 Fuori Tg, puntata del 21 settembre 2023
Nessun commento:
Posta un commento