Comitato Familiari della Casa del Sorriso – Badia Polesine
Comunicato stampa
Domenica 20 e lunedì 21 settembre si vota per l’elezione del nuovo presidente delle Regione Veneto e il rinnovo del Consiglio Regionale e da questi nascerà la composizione del governo del Veneto.
Con la Giunta Regionale uscente abbiamo avuto due contatti ufficiali: nell’ottobre del 2019 con l’assessore ai Servizi Sociali Manuela Lanzarin e lo scorso mese di agosto con il direttore del Servizi Sociali del Veneto Fabrizio Garbin. Dalla prima abbiamo avuto solo promesse mai mantenute, dal secondo ancora nessun risultato.
Ai candidati chiediamo che finalmente si stabilisca equità fra le case di riposo del Polesine: alcune hanno copertura quasi totale delle convenzioni erogate dalla Regione Veneto, altre, e quella di Badia Polesine è fra queste, hanno scoperture pesanti che pesano sui bilanci dell’ente e sulle famiglie.
In generale chiediamo la riforma del settore annunciata, solo dal presidente uscente Luca Zaia da almeno 10 anni, e mai attuata.
Chiediamo valutazioni oggettive sia sulle modalità di erogazione delle convenzioni regionali che sulla qualità dei servizi erogati dalle case di riposo perché non sono tutte uguali.
E’ chiaro che puntiamo al rispetto e al miglioramento della professionalità degli operatori delle case di riposo e desideriamo che si allevi il carico economico sostenuto dalle famiglie degli ospiti che per Badia Polesine è in troppi casi ben oltre la sostenibilità.
Chiediamo che la Regione pretenda dalla conferenza dei sindaci del nostro territorio un impegno più qualificato non solo nello specifico della conduzione delle case di riposo e le convenzioni, ma anche nella scelta di quanti andranno a comporre i vari consigli di amministrazione.
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