16.1.15

Pronto Soccorso. Caos in tutta Italia

Da quotidianosanita.it

Barelle, materassi per terra, personale insufficiente e stressato. Anaao: “Dall'addio al posto fisso alla fine del posto letto fisso”

Disagi lungo tutta la penisola, con corridoi intasati e ambulanze bloccate per ore negli ospedali. Alla base il picco delll'influenza, ma anche ragioni strutturali legati alla carenza di personale e di posti letto. Il sindacato dei medici dirigenti lancia l'allarme: " Lo stato dei Pronto Soccorso è diventato l’unico elemento nazionale di un Servizio Sanitario balcanizzato fino nell’attribuzione delle competenze professionali”


13 GEN - Ore di attesa prima di un ricovero, barelle addensate lungo i corridoi, il nervosismo che serpeggia in corsia. Sono giorni travagliati per i Pronto Soccorso italiani sovraffollati e, in molti casi, al collasso da Nord a Sud, accomunati da difficoltà analoghe che stanno persino azzerando le differenze geografiche. “Da Napoli a Genova, da Ancona a Roma – lancia l’allarme l’Anaao Assomed - sono sospesi i ricoveri programmati e le foto di pazienti posteggiati sul tavolo operatorio, su panche o su barelle sottratte alle ambulanze, affollano il web. Ed i ‘barellati’ perenni, le corsie strapiene, gli operatori stravolti riempiono le pagine delle cronache cittadine. E non è ancora arrivato il picco di epidemia influenzale. Per una volta la latitudine non c’entra e lo stato dei Pronto Soccorso è diventato l’unico elemento nazionale di un Servizio Sanitario balcanizzato fino nell’attribuzione delle competenze professionali”.
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Per questo lo smottamento organizzativo dei Pronto Soccorso è “il primo segnale tangibile della insostenibilità di questa situazione”. Di fronte all’aumento dei pazienti cronici, “si tagliano risorse e posti letto agli ospedali. Il diritto ad essere curato in maniera appropriata ed in condizioni dignitose è diventato quasi un privilegio. Dall’addio al posto fisso alla fine del “letto fisso”. Come nei Promessi Sposi. Oggi lo regaliamo noi un tweet ed un hashtag ai nostri governanti: “Di nuovo i lazzaretti. La Sanità italiana #cambiaera”.
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Vai al comunicato stampa di Anaao Assomed.

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