8.12.14

L'ospedale perde ancora specialità. Il Pd: «La Regione l'ha declassato». Il direttore generale minimizza

fonte: Corriere del Veneto - Padova Rovigo - domenica 7 dicembre 2014.

Via Emodinamica, Chirurgia maxillo-facciale, Urologia e il Laboratorio d'analisi. Ma il direttore generale invita alla calma.

Il Corriere del Veneto, edizione di Padova e Rovigo, ha parlato ieri dell'interrogazione presentata dai consiglieri regionali del Pd Azzalin e Sinigaglia sul problema delle prescrizioni imposte dalla giunta regionale agli ospedali pubblici polesani.
Di nuovo c'è una dichiarazione del direttore generale dell'Ulss 18 Arturo Orsini. Riporto il brano dell'articolo che la contiene.
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Riguardo all'interrogazione, il direttore generale dell'Usl 18, Arturo Orsini, invita alla calma: «I cittadini sappiano che non è previsto alcun taglio delle specialità ospedaliere di Rovigo e che non sono in discussione nemmeno i livelli assistenziali di assistenza attualmente erogati. Per i pazienti non cambierà nulla, perché il tema sollevato - conclude il dg - riguarda solo l'inquadramento che avranno i primari».
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Insomma, stando a quanto riportato, per il direttore generale non c'è da preoccuparsi. Ma allora perché le sue proposte sono state oggetto di tante prescrizioni da parte della giunta regionale? E un'altra domanda: la diversità di inquadramento tra il suo decreto e la delibera della giunta regionale sugli inquadramenti dei primari è così trascurabile? È trascurabile anche alla luce della decisione della giunta Zaia di creare dal nulla analoghi servizi presso il nuovo ospedale di Este-Monselice?

Temo proprio di no. I direttori generali dipendono direttamente dalla discrezione del presidente della giunta regionale e questo può condizionarli pesantemente. Chi difenderà il diritto alla salute dei polesani? Restano i sindaci, che si riuniranno domani alle 17 in cittadella sanitaria (la sede dell'Ulss a Rovigo). Tutto dipende dalla loro capacità di rivendicare un potere decisionale determinante a garanzia del diritto alla salute dei cittadini che rappresentano.

Scarica l'articolo completo del Corriere del Veneto.

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