7.12.14

Il Comitato altopolesano scrive ai sindaci

In vista della riunione dei sindaci dell'Ulss 18 di martedì prossimo, il Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca" ha nuovamente scritto ai sindaci dell'Ulss 18.
La prima preoccupazione è che, dopo vari rinvii, non si riesca ad avere una discussione approfondita sulla delibera della giunta regionale (Dgr 1630/2014) che impone pesanti prescrizioni a danno degli ospedali pubblici dell'Ulss 18. La seconda preoccupazione e che non si trovi un accordo per un'azione comune nei confronti della giunta regionale.

Martedì prossimo, alle 16.30, il Comitato sarà davanti alla cittadella sanitaria ad accogliere i sindaci per ricordare, anche visivamente, la responsabilità che grava sulle loro spalle.

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Comitato altopolesano dei cittadini per il “San Luca”
presso Jenny Azzolini, Via Matteotti 82 – 45027 Trecenta (Ro) - Tel. 0425701126 – Cell. 3473490340

Data, 03/12/2014

Al Presidente della Conferenza dei Sindaci
dell'Ulss 18

Ai Sindaci dell'Ulss 18

Al Direttore Generale dell'Ulss 18


Il prossimo 9 dicembre la Conferenza dei Sindaci dell'Ulss 18 è chiamata ad affrontare un nutrito ordine del giorno.
Gli argomenti sono tutti importanti ma poiché la riunione si terrà a partire dalle ore 17 temiamo che non ci sia tempo sufficiente per discutere adeguatamente delle iniziative da adottare dopo l'approvazione della Dgr n. 1630 del 09/09/2014, provvedimento che impone all'Ulss 18 pesanti prescrizioni a carico degli ospedali pubblici.

Nel ribadire l'urgenza di un intervento incisivo e coordinato dei sindaci, forniamo un ulteriore elemento di giudizio.
Abbiamo esaminato il parere di congruità adottato dalla giunta regionale sul piano dell'Azienda Ulss 17 di Este-Monselice (Dgr n. 1109 del 01/07/2014) e abbiamo constatato che, tra le prescrizioni per l'ospedale di Este-Monselice, si legge:
  • «Cardiologia: manca l'annotazione “con attività di emodinamica interventistica. L'attività di urgenza/emergenza (H24) viene garantita dal Centro hub dell'Azienda ospedaliera di Padova”».
È la giunta regionale che ha deciso di privilegiare l'Ulss 17 e penalizzare l'Ulss 18, come dimostra il fatto che il direttore generale dell'Ulss 17 non aveva inserito nel proprio piano l'emodinamica interventistica.
Non solo, l'attività di urgenza/emergenza viene addirittura delegata a Padova.

Speriamo vivamente che la prossima riunione della conferenza prenda atto di questa assoluta priorità e agisca di conseguenza.

Cordiali saluti.

Per il Comitato
la portavoce – prof. Jenny Azzolini
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