7.11.13

Schede ospedaliere. La critica e le proposte del consiglio provinciale

Piano socio sanitario regionale. L'ordine del giorno approvato dall'amministrazione provinciale.

Il Polesine avrà in assoluto i tagli più pesanti ai posti letto per acuti: meno 209.

«Le schede ospedaliere licenziate dalla Giunta Regionale del Veneto, sono un pesante attacco ai livelli qualitativi e quantitativi della sanità polesana». 
Così si esprime l'ordine del giorno approvato dal consiglio provinciale di Rovigo. Il fulcro del documento è questo: il polesine è stato oggetto di un trattamento discriminatorio da parte della regione. Molti gli argomenti e i dati a supporto.
Gli ospedali pubblici di Rovigo, Trecenta e Adria, col nuovo Pssr, perderanno 184 posti letto: 1 su 5 a Rovigo, 1 ogni 3 a Trecenta e 1 ogni 6 a Adria.
Considerando i tagli alle strutture private convenzionate «Il Polesine, ha in assoluto i tagli più alti di posti letto per acuti, di tutte le province venete!!! Meno 209 posti letto, contro i meno 204 del padovano, i meno 184 del veneziano, ecc.»
Per quanto riguarda i posti letto per acuti l'Ulss 18 subirà il taglio più pesante di tutte le Ulss del Veneto: «meno 166, contro i 159 dell’ULSS veneziana, i 93 di quella di Legnago, ecc.».
Insomma, un trattamento di riguardo quello che ci ha riservato l'amministrazione regionale.
Il documento approvato dal consiglio provinciale prosegue poi confrontando le schede ospedaliere della provincia di Rovigo con quelle della provincia di Belluno e il confronto porta alla conclusione che «In Provincia di Rovigo, tagliamo quasi un posto letto ogni 5 degli attuali. In provincia di Belluno 1 ogni 25».

Per maggiori dettagli invito i lettori a scaricare il documento completo.

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