12.11.13

Il San Luca non può essere declassato

DOCUMENTO
Il Comitato Altopolesano dei cittadini per il “San Luca” scrive al presidente della giunta reegionale Luca Zaia, all'assessore alla sanità Luca Coletto, all'assessore Maria Luisa Coppola, ai consiglieri regionali Mauro Mainardi, Cristiano Corazzari, Graziano Azzalin, a Domenico Mantoan, dirigente alla sanità, e Leonardo Padrin, presidente della V commissione consiliare.
Lo spunto è il recente incidente stradale di Castelmassa. Dieci le persone coinvolte, sette sono state assistite al "San Luca" di Trecenta e tre, le più gravi, a Rovigo.

Comitato Altopolesano dei cittadini per il “San Luca”
presso Jenny Azzolini, Via Matteotti 82 – 45027 Trecenta (Ro) - Tel. 0425701126 – Cell. 3473490340

IL SAN LUCA NON PUO’ ESSERE DECLASSATO
La posizione geografica dell’incidente stradale successo a Castelmassa (9 novembre) e il numero di persone coinvolte, portano a considerazioni ulteriori circa l’opportunità di vedere mantenuto e rinforzato al San Luca di Trecenta il ruolo di OSPEDALE per ACUTI con PRONTO SOCCORSO.
Perché almeno 7 delle 10 persone ferite sono andate al Pronto Soccorso del San Luca e 3 (quelle più gravi) a quello di Rovigo. Insomma, confermata la validità dell’ospedale provinciale di Rovigo, mi sento di ricordare a chi deve decidere del nostro futuro sanitario, semmai ce ne fosse ancora bisogno, la necessità di potenziamento del San Luca.
Con un bacino di 85.000 abitanti, numero di abitanti più alto di quello di altre aree molto meno depotenziate, l’Alto Polesine deve veder riconosciuti pari diritti alla salute per i suoi cittadini: non può vedersi tagliare posti letto per acuti, la Chirurgia d’Urgenza e la Ginecologia nel suo monoblocco.
Se a Trecenta l’utilizzo dei posti letto è sotto gli standard e pertanto certi tagli possono “apparire” comprensibili è opportuno piuttosto chiedersi perché gli altopolesani emigrano verso altri ospedali (esempio: perché gli altopolesani con fratture al femore non possono essere curati e ricoverati a Trecenta? E’ un intervento di altissima qualità che a Trecenta non si può fare o è una decisione che di fatto fa emigrare possibile utenza del San Luca?)
Trasmetto questa nota perché l’incidente stradale di Castelmassa possa suggerire riflessioni a chi deve prossimamente decidere sulle schede ospedaliere.
Trecenta 11-11-2013
La portavoce del Comitato - Jenny Azzolini
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