10.11.06

A Lendinara, approvato un documento sui problemi della pneumologia al "San Luca". La cronaca della seduta.


Lo scorso 3 novembre il consiglio comunale di Lendinara è tornato a discutere dei gravi problemi causati ai pazienti pneumologici dalla recente riorganizzazione dei reparti dell’ospedale di Trecenta. Ecco la cronaca della seduta su questo argomento.

Il Presidente del C.C. ha aperto la discussione sul punto all’odg “Mozione presentata da alcuni consiglieri sulla chiusura del reparto pneumologia dell’O.C. di Trecenta e situazione dei servizi sanitari nel Medio – Alto Polesine” chiedendo al primo firmatario di illustrare l’argomento. Prendendo la parola Carlo Merlo ha sottolineato subito che la mozione era stata firmata praticamente da tutti i consiglieri comunali, a significare l’interesse e la disponibilità che su questi temi c’è e deve essere mantenuta da tutti. Il relatore ha ribadito che occorre in tutti i modi evitare strumentalizzazioni partitiche sulla sanità, che è un bene di tutti, e ha dato atto al Sindaco di aver firmato l’appello contro la chiusura del reparto.
Nell’intervento, Carlo Merlo ha ripercorso la storia del reparto di pneumologia, ricordando le frettolose e non complete comunicazioni dell’Ulss 18 verso i pazienti e i loro familiari nonchè verso gli enti locali e l’opinione pubblica. Un basso livello di comunicazione, contestato da più parti, e spesso causa di tensioni e malumori anche in altre situazioni. E’ stato sottolineato come la mobilitazione dei pazienti e familiari, dei sindaci e dei consiglieri comunali abbia “consigliato” al dott. Marcolongo, direttore generale dell’Ulss, un ripensamento che ha prodotto il risultato di ripristinare pienamente il servizio domiciliare. Merlo ha concluso evidenziando che la secca riduzione dei posti letto per pneumologia comporta comunque pesanti problemi e preoccupazioni per i pazienti più gravi, come i ventilati e i tracheostomizzati.
Di seguito è intervenuto il dott. Bassal, il quale dopo aver premesso di non amare i capi e di sentirsi molto libero nei giudizi, ha presentato tecnicamente la materia, sottolineando che il reparto è stato riorganizzato su basi moderne e che la mobilitazione ha avuto il merito di mantenere il servizio ai livelli precedenti, un sufficiente numero di posti in reparto per pazienti pneumologici e soprattutto medici disponibili e competenti. Resta il grave problema per i pazienti più gravi, come i ventilati e i tracheostomizzati.
Il Sindaco Ferlin ha ribadito il proprio impegno per la salvaguardia del livello dei servizi sanitari, ritenendo che è preferibile assegnare questo compito alla Conferenza dei Sindaci, evitando troppi volantini, assemblee e ordini del giorno.
Ha quindi preso la parola il consigliere Agnoletto per chiedere una sorta di stati generali sulla sanità allo scopo di fare il punto sulla situazione, mantenendo alto il livello di attenzione e costituendo punti di riferimento certi, liberi da polemiche, per i cittadini.
Al termine della discussione, è stato deciso all’unanimità di incaricare i capigruppo della stesura di un odg articolato, tenendo conto dell’evoluzione della situazione relativa a pneumologia; della salvaguardia e potenziamento dell’ospedale di Trecenta, che deve essere punto di riferimento per il medio – alto Polesine, evitando le fughe di pazienti verso Ulss confinanti; dell’iter per la costruzione dei mini alloggi nell’ex Ospedale di Lendinara e del potenziamento del punto di sanità, nel rispetto dell’accordo sottoscritto tra Comune, Ulss 18 e ATER e ormai in fase di progettazione definitiva.

Lunedì prossimo, 13 novembre, avrà luogo la riunione dei capigruppo consiliari incaricati di redigere l'ordine del giorno approvato nella seduta del 3 novembre.

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