11.11.07

Trecenta, battuta d'arresto sul San Luca

Incredibile quanto accaduto nell'ultimo consiglio comunale di Trecenta. Appositamente convocato per discutere ed approvare il documento sul San Luca, proposto dalla conferenza dei sindaci dell'Ulss 18 e di cui lo stesso Comune di Trecenta è stato promotore, si è concluso con un nulla di fatto.
Il fatto meriterebbe molte riflessioni, per nulla confortanti, ma mi limito per il momento a riportare la cronaca della seduta consiliare pubblicata dal Gazzettino.

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Il Gazzettino, 11 novembre 2007

TRECENTA Il documento, ritirato, sull’ospedale San Luca spacca la maggioranza di centrodestra
Il futuro del nosocomio e di Marcolongo a paragone con la situazione esistente ad Adria

Le ha tentate tutte il sindaco Antonio Laruccia per far approvare dal consiglio comunale il documento sul San Luca; alla fine ha però dovuto cedere alle pressioni di An, rappresentata tra il pubblico anche da Isi Coppola. Lo scontro con Renzo Marangon, che di quel documento sembra essere l'occulto ispiratore, è stato dunque vinto dall'assessore regionale al bilancio, che non ha nemmeno atteso la fine della seduta per avere la certezza che non se ne sarebbe fatto nulla. Un consiglio comunale monotematico su un documento, già approvato dalla conferenza dei sindaci e giunto "clandestinamente" sul tavolo di Galan, che la stessa conferenza dei sindaci ha successivamente rinnegato, proponendo di contrapporne uno di stile e toni diversi, pur con il medesimo fine: veder tornare alla piena funzionalità il monoblocco ospedaliero altopolesano.
Peccato originale del documento era il paragone del San Luca con l'ospedale di Adria: pari popolazione, analoghi problemi di territorio e viabilità, ma trattamenti diversi. Alla Coppola, ed ai sindaci dell'Ulss 19, il contenuto del documento non era piaciuto, anche perché rischiava di scatenare un'assurda guerra tra poveri. Argomentazione questa condivisa anche da Paola Panziera, la quale annuncia in ogni caso il voto favorevole di Rc, pur giudicando il documento carente in fatto di critiche all'operato di Marcolongo. Di fronte alla prospettiva della stesura di un nuovo testo, che auspica «rafforzativo rispetto a questo, assai debole», Gilberto Bianchini si mostra contario alla sua immediata approvazione.
A questo punto della seduta il vicesindaco Elia Bellotti, a nome anche di altri due consiglieri di An (ai quali in seguito si associa l'"esule" Zancanella), chiede il ritiro del documento, ritenuto "inutile", in attesa della riunione della conferenza dei sindaci, prevista per il 19 novembre e destinata a produrne uno nuovo. I consiglieri azzurri appaiono visibilmente disorientati, al punto che Dorino Conte chiede «una sospensione per una riunione del gruppo di FI». Per evitare il peggio interviene il sindaco, il quale concede una pausa per «una riunione di maggioranza», da cui scaturisce la proposta di rinvio della discussione sul tema San Luca per «non creare sovrapposizioni e rispettare la volontà della conferenza dei sindaci». Proposta che viene accolta con il solo voto contrario dei tre consiglieri di "Trecenta cambia" (a favore: maggioranza, Bianchini e Zancanella).
Ancora prima che si apra la seduta, il circolo locale di An si dice «fortemente amareggiati dalla piega del confronto che poco porta di concreto al nostro ospedale, se non continue discussioni e documenti spesso frettolosi e di facciata. Continuare a creare un'immagine negativa è deleterio per la crescita e lo sviluppo dell'ospedale. L'allarmismo strumentale della sinistra a nulla gioverà, ma avrà come unico risultato (sperato?) la disaffezione totale dei cittadini alla struttura». Il Prc pone invece una serie di domande: «Il sindaco Laruccia è in grado di dare seguito alle forti e giuste dichiarazioni, contrarie alla gestione del San Luca portata avanti da Marcolongo? Nel caso Marcolongo fosse purtroppo riconfermato alla guida dell'Ulss 18, è azzardato pensare di ringraziare per questo risultato, quale estimatore e sostenitore dell'attuale direttore generale, proprio il partito di An? E se Alleanza nazionale agirà per farci avere, ancora per anni, l'attuale direttore generale alla guida dell'Ulss 18, se i dati del San Luca sopra riportati sono veri, ci può spiegare il perché di tanta sua stima nei confronti di Marcolongo?»
Francesco Romani
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