Dal primo di settembre la sede dell'ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) sarà trasferita all'ospedale di Trecenta. I numerosi utenti del servizio che abitano a Badia dovranno quindi recarsi al San Luca per il ritiro del materiale (medicinali, medicazioni ecc.). Inoltre, è imminente il trasferimento di sede di due operatori del servizio al distretto di Rovigo e non si hanno notizie circa la loro sostituzione presso il distretto di Badia.
Il distretto di Badia verrà così a perdere un altro pezzo, un altro servizio. L'ultimo di una lunga serie.
Gli ambulatori attivi presso il distretto sono ormai pochissimi; alcuni servizi sono stati ridotti a poche presenze settimanali; qualche problema è stato segnalato, nei mesi scorsi, al punto prelievi. E ora il trasferimento dell'ADI.
Tra qualche mese che cosa rimarrà del distretto sanitario di Badia? Quando qualche trasferimento o pensionamento di personale complicherà il mantenimento di un servizio, che cosa deciderà il direttore generale dell'Ulss? L'esperienza maturata nei punti sanità di Occhiobello, Castelmassa e Lendinara suggerisce l'opportunità di un urgente interessamento dell'amministrazione comunale badiese.
21.7.07
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