"Se otto ore vi sembra poche, provate voi a lavorar". Sono parole di una vecchia canzone del movimento operaio che rivendicava il diritto a non svolgere più di otto ore di lavoro al giorno.
Dal primo di luglio, all'ospedale di Trecenta, il turno di lavoro notturno, il più disagevole, è diventato di dieci ore! Per dieci ore consecutive, l'infermiere di turno, uomo o donna che sia, dovrà mantenere la lucidità necessaria a svolgere il suo delicato compito. È realistico chiedere tanto?
Non solo, al momento del cambio di turno, dal mattino alla notte, l'infermiere dovrà effettuare le sei ore del turno mattutino e le dieci di quello di notte, nell'arco di ventiquattro ore.
"Se otto ore vi sembra poche, provate voi a lavorar
Dal primo di luglio, all'ospedale di Trecenta, il turno di lavoro notturno, il più disagevole, è diventato di dieci ore! Per dieci ore consecutive, l'infermiere di turno, uomo o donna che sia, dovrà mantenere la lucidità necessaria a svolgere il suo delicato compito. È realistico chiedere tanto?
Non solo, al momento del cambio di turno, dal mattino alla notte, l'infermiere dovrà effettuare le sei ore del turno mattutino e le dieci di quello di notte, nell'arco di ventiquattro ore.
"Se otto ore vi sembra poche, provate voi a lavorar
e proverete la differenza di lavorare e di comandar".
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