27.8.24

LISTE D'ATTESA, aggiornata la normativa vigente


Aggiornato il post Liste d'attesa, la normativa nazionale e regionale (Veneto) con:

  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 626 del 04 giugno 2024 "Aggiornamento del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA). Deliberazione/CR n. 35 del 9 aprile 2024".
  • DECRETO-LEGGE 7 giugno 2024, n. 73 "Misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie" e relativa legge di conversione.

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25.8.24

‘Mio figlio n. 499’ – Il racconto di Stefano Massini

Sui punti nascita soppressi perché non arrivavano a 500 parti l'anno.
Come quello del San Luca.

Massini racconta la drammatica storia di una coppia che a causa dei tagli ai piccoli ospedali si vede costretta a una corsa contro il tempo di 100 km per raggiungere un reparto Maternità. Ecco che cos’è, davvero, la tanto celebrata “razionalizzazione dei costi”.

14.8.24

Scoprire che con l'intramoenia (visite private all'interno degli ospedali pubblici) l'Ulss ci guadagna


Intramoenia in crescita, nel 2022 guadagni per oltre 256 mln, +8,5% in un anno. La Relazione del Ministero della Salute al Parlamento

È veramente fastidioso (e qualcosa di più) constatare allo sportello del Cup che la visita specialista di cui hai bisogno sarà disponibile solo dopo molti mesi se paghi il ticket, mentre può essere assai ravvicinata se paghi per intero la prestazione.

Si chiama attività privata in intramoenia dove lo specialista, all'interno dell'ospedale pubblico in cui lavora, utilizzando un ambulatorio pubblico, con l'assistenza di personale infermieristico e amministrativo dipendente dell'Ulss, visita il paziente utilizzando le attrezzature e gli strumenti dell'ambulatorio di proprietà pubblica. L'Ulss girerà poi una fetta di quanto incassato al medico.

Ma non si tratta soltanto di visite specialiste, è possibile anche ottenere interventi chirurgici più rapidi in intramoenia. In questo caso saranno addirittura le sale operatorie dell'ospedale a essere utilizzate privatamente dal medico ospedaliero. Il 19,5% di quanto incassato deriva da attività ospedaliera. Sorprendente vero?

L'impressione è che questa modalità, dopo il Covid, sia stata ulteriormente incentivata da parte degli amministratori delle Ulss. Non per contribuire a ridurre le liste d'attesa - per lo meno per quanti si possano permettere la spesa - no o non solo, è proprio perché così ci guadagnano. Più del 20%, 256 milioni di euro per la precisione.

Vi invito a leggere questo articolo di quotidianosanità.it che sintetizza la relazione del Ministero della Salute al Parlamento sui dati del 2022 e precedenti. Tutto fa temere che nel 2023 sia andata ancora peggio per i pazienti e ancora più "grassa" per gli specialisti.

Qualcosa non funziona nell'intramoenia

11.8.24

Continua lo stillicidio del "San Luca". L'Ulss 5 colpisce il Centro Trasfusionale

Da agosto il tecnico del servizio non sarà più presente. La direzione appalta le urgenze ai privati.


Mentre la Direzione dell' Ulss5 pubblicizza il reparto Riabilitazione - per l'ennesima volta, vedi Rovigo News - viene parzialmente chiuso il servizio Trasfusionale.

Da agosto, infatti, non sarà più presente il Tecnico del Servizio Trasfusionale e l'approvvigionamento delle richieste di sangue urgente presso il Trasfusionale di Rovigo verrà appaltato a una ditta esterna.

Evidente l'allungamento dei tempi di consegna del sangue (e probabilmente anche dei costi).

Con il tecnico del Centro Trasfusionale presente a Trecenta il sangue veniva consegnato dopo un'ora dalla richiesta. Ora, invece, le richieste di sangue non urgenti verranno consegnate con i fattorini interni al centro trasfusionale di Rovigo non prima di mezzogiorno e le sacche di sangue e plasma arriveranno al reparto non prima delle 14.

Ovviamente ci aspettiamo le rassicurazioni dell'Ulss: ci diranno che "in fondo per il paziente non cambia nulla", oppure che "prima la produttività non era buona", o che "così si risparmia qualche euro".

Sta di fatto che il provvedimento dell'Ulss toglie un altro tassello all'ospedale dell'altopolesine.

A metà gennaio l'Ulss ha ridotto a sole sei ore al giorno l'attività del Laboratorio analisi, con l'arrivo dell'estate sono stati ridotti i posti letto in Medicina; il Pronto Soccorso è rimasto un Punto di Primo Intervento; in quattro anni non sono state applicate le schede ospedaliere del Piano Socio-Sanitario Regionale; i posti letto attivi non sono 132, come programmato, ma forse la metà.

E ANCORA SI TAGLIA!

10 agosto 2024

Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca"


6.8.24

Medicina di gruppo 3centaMed, la proposta del Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca"

La proposta avanzata al Direttore Generale dell'Ulss 5

Necessaria una proroga per trovare un accordo. Coinvolgere i sindaci dei Comuni interessati

Ieri ho avuto modo di incontrare, in rappresentanza del Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca, il Direttore Generale dell'Ulss 5 Polesana a proposito della preannunciata trasformazione della Medicina di gruppo di Trecenta (3centaMed, vedi precedente post CODICE ROSSO. La Medicina di Gruppo di Trecenta a rischio chiusura?).

Di fronte al pericolo di uno stravolgimento del servizio, ho proposto che venga cercato un accordo tra Ulss e medici di 3centaMed attraverso il coinvolgimento dei sindaci dei Comuni interessati: Trecenta, Ficarolo, Salara, Giacciano con Baruchella e Ceneselli.

Condizione preliminare è una proroga delle attuali condizioni allo scopo di usare il mese di agosto per raggiungere un'intesa soddisfacente per tutti: per le disposizioni che l'Ulss deve gestire, per le condizioni di lavoro dei medici e del personale di 3centaMed, ma anche e soprattutto per i cittadini delle comunità coinvolte e rappresentate dai sindaci.

6 agosto 2024

per il Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca"
Il Portavoce-Presidente, Pietro Tosarello


4.8.24

Medicina di gruppo, orari ridotti. Il Gazzettino di domenica 4 agosto 2024

  • Comitato San Luca preoccupato per il cambiamento in atto nella struttura "3centaMed". «Possibile riduzione dei servizi»
  • Girardi (Ulss 5): «Previste due ore in meno di segreteria e infermieri, ma non cambierà la presenza dei medici»