17.4.24

Liste d'attesa, la normativa nazionale e regionale (Veneto)

Post in corso di aggiornamento ma già ora è possibile rilevare alcune irregolarità nella gestione delle liste d'attesa. I comitati aderenti al Coordinamento Veneto Sanità Pubblica (CoVeSaP) si stanno organizzando per assistere i cittadini nei confronti dei quali non vengono rispettati i tempi per l'effettuazione di visite ed esami strumentali.

Il Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca" sta lavorando per aprire uno sportello. State connessi.

La normativa

Art. 19 legge 833/1978

DECRETO LEGISLATIVO 29 aprile 1998, n. 124

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 aprile 2002 "Linee guida sui criteri di priorità per l'accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e sui tempi massimi di attesa. (GU Serie Generale n.122 del 27-05-2002)"

LEGGE 23 dicembre 2005, n. 266 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)". Vedi art. 1, comma 282

282. Alle aziende sanitarie ed ospedaliere è vietato sospendere le attività di prenotazione delle prestazioni di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 novembre 2001. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano adottano, sentite le associazioni a difesa dei consumatori e degli utenti, operanti sul proprio territorio e presenti nell'elenco previsto dall'articolo 137 del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, disposizioni per regolare i casi in cui la sospensione dell'erogazione delle prestazioni è legata a motivi tecnici, informando successivamente, con cadenza semestrale, il Ministero della salute secondo quanto disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 aprile 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 122 del 27 maggio 2002. (20)

(20) La Corte costituzionale con sentenza 18 aprile - 8 maggio 2007, n. 162 (in G.U. 1a s.s. 16/5/2007, n. 19) ha dichiarato "l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 282, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2006), limitatamente alle parole "sentite le associazioni a difesa dei consumatori e degli utenti, operanti sul proprio territorio e presenti nell'elenco previsto dall'articolo 137 del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206"".

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 600 del 13 marzo 2007 "Piano Nazionale di contenimento dei tempi di attesa per il triennio 2006-2008 di cui all'articolo 1, comma 280 della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Piano Attuativo Regionale: integrazione D.G.R. n. n. 3535 del 12.11.2004 e n. 2066 del 27.06.06."

LEGGE REGIONALE  n. 30 del 30 dicembre 2016 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2017".
Vedi art. 38, comma 4, lettera f) e lettera i).

  • f)    almeno il 90 per cento delle prestazioni prioritarizzate deve essere erogato entro i tempi massimi previsti da ogni classe di priorità da parte delle Aziende ULSS e ospedaliere nonché dalle strutture private accreditate. Il restante 10 per cento deve essere erogato entro i successivi dieci giorni nel caso di classe B, entro i successivi trenta giorni negli altri casi.
  • l)    non è ammessa la chiusura delle agende di prenotazione.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 479 del 23 aprile 2019 "Recepimento dell'intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e Provincie Autonome di Trento e Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019-2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, del 21 febbraio 2019".

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1164 del 06 agosto 2019 "Adozione del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) a seguito del recepimento dell'Intesa tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome sul Piano Nazionale di Governo delle liste d'attesa per il triennio 2019-2021 con DGR del 23 aprile 2019 n. 479. Deliberazione n. 69/CR del 28 giugno 2019".

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