11.8.24

Continua lo stillicidio del "San Luca". L'Ulss 5 colpisce il Centro Trasfusionale

Da agosto il tecnico del servizio non sarà più presente. La direzione appalta le urgenze ai privati.


Mentre la Direzione dell' Ulss5 pubblicizza il reparto Riabilitazione - per l'ennesima volta, vedi Rovigo News - viene parzialmente chiuso il servizio Trasfusionale.

Da agosto, infatti, non sarà più presente il Tecnico del Servizio Trasfusionale e l'approvvigionamento delle richieste di sangue urgente presso il Trasfusionale di Rovigo verrà appaltato a una ditta esterna.

Evidente l'allungamento dei tempi di consegna del sangue (e probabilmente anche dei costi).

Con il tecnico del Centro Trasfusionale presente a Trecenta il sangue veniva consegnato dopo un'ora dalla richiesta. Ora, invece, le richieste di sangue non urgenti verranno consegnate con i fattorini interni al centro trasfusionale di Rovigo non prima di mezzogiorno e le sacche di sangue e plasma arriveranno al reparto non prima delle 14.

Ovviamente ci aspettiamo le rassicurazioni dell'Ulss: ci diranno che "in fondo per il paziente non cambia nulla", oppure che "prima la produttività non era buona", o che "così si risparmia qualche euro".

Sta di fatto che il provvedimento dell'Ulss toglie un altro tassello all'ospedale dell'altopolesine.

A metà gennaio l'Ulss ha ridotto a sole sei ore al giorno l'attività del Laboratorio analisi, con l'arrivo dell'estate sono stati ridotti i posti letto in Medicina; il Pronto Soccorso è rimasto un Punto di Primo Intervento; in quattro anni non sono state applicate le schede ospedaliere del Piano Socio-Sanitario Regionale; i posti letto attivi non sono 132, come programmato, ma forse la metà.

E ANCORA SI TAGLIA!

10 agosto 2024

Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca"


Nessun commento: