13.12.18

Badia Polesine, la Casa di riposo verso forti aumenti delle rette. La protesta dei famigliari

Aumenti per 200mila euro l'anno

Il Comitato Famigliari degli ospiti della Casa di riposo, preoccupato per le pesanti ricadute economiche, ha diffuso il comunicato sotto riportato.


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RETTE CASA DI RIPOSO


Perché sono sempre gli anziani a pagare?


Il Consiglio di amministrazione della Casa di riposo di Badia intende aumentare considerevolmente le rette, tra i 60 e i 150 euro al mese per ospite.
Secondo gli amministratori ciò è dovuto all'aumento dei costi per il personale, alle spese per la manutenzione straordinaria di alcuni impianti e all'aumento delle spese ordinarie per luce, acqua, gas e, persino, degli alimenti.
Eppure più volte nel corso degli ultimi anni ci è stato detto che la retta pagata era sufficiente per mantenere il servizio. Ora, improvvisamente, le rette aumentano per 200mila euro l'anno.
Chiediamo al CdA:

Perché non si impegna la politica, locale e regionale, a sollecitare l'approvazione della riforma delle case di riposo (Ipab)? La regione Veneto è l'unica a non averlo fatto.
Perché non si chiede all'Ulss un effettivo riconoscimento dei casi di non autosufficienza? Eppure il CdA ammette che, in tal caso, non ci sarebbe bisogno di aumentare le rette: la Regione dovrebbe corrispondere un consistente contributo.
E perché non sollecitare il consiglio comunale, i partiti, a promuovere una riforma del trattamento fiscale che parifichi le strutture pubbliche a quelle private convenzionate?

Badia Polesine, 12 dicembre 2018


Comitato Famigliari degli ospiti della Casa di riposo

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