31.8.14

Ulss 18, i referti delle mammografie in ritardo di due mesi

Vanificato lo screening. Ancora una volta carenza di personale

L'Ulss di Rovigo sta da tempo invitando la popolazione femminile allo screening mammografico. Scopo dello screening è individuare il tumore alla mammella in fase precoce, aumentando sensibilmente la possibilità di guarigione.
Ebbene, le mammografie vengono fatte ma i referti no! O meglio, vengono consegnati con due mesi di ritardo. Vi immaginate l'ansia delle donne? E se poi l'esame fosse positivo per neoplasia?
Lo screening viene attuato per prevenzione e diagnosi precoce, che senso ha eseguire le mammografie e poi ritardare di due mesi il referto con l'esito dell'esame? Un fallimento!
Dopo gli incredibili ritardi per le visite osteorticolari e le liste d'attesa per l'esame del campo visivo, ancora una volta la causa va ricercata nella carenza di personale. Per l'intera Ulss, ospedali di Rovigo e Trecenta, ci sono due soli radiologi impegnati per questa attività, un numero chiaramente insufficiente.

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