16.8.12

Luca Coletto getta acqua sul fuoco della spending review regionale

Dichiarazioni da primo della classe. Tutte da verificare.
Secondo quanto dichiara l'assessore regionale, la sanità veneta applicherà quanto previsto dalla spending review in materia di diminuzione dei costi per beni e servizi (del 5%), ma lo farà in maniera ragionata e selettiva, senza incidere su voci le cui ricadute potrebbero colpire gli assistiti. E’ quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale nella sua seduta dell'8 agosto 2012.
La giunta regionale del Veneto avrebbe escluso dai tagli i prodotti farmaceutici e gli emoderivati, il sangue e gli emocomponenti e, inoltre, i servizi sanitari per la medicina di base, per la farmaceutica, per l’assistenza specialistica ambulatoriale, per l’assistenza ospedaliera, per l’acquisto di prestazioni di distribuzione dei farmaci. Sarà vero?
La delibera non è ancora disponibile sul sito della regione. Vedremo.
Noto intanto che i problemi invece aumentano. Si vedano i post di questi giorni: Gli effetti dei tagli Ulss sul San LucaServizio pasti e pulizie, si tagliaTaglio delle pulizie nei reparti e negli uffici: in tredici senza lavoroSi risparmia anche sulle siringhe.
Osservo che sono rimasti lettera morta gli impegni assunti da Luca Coletto nella riunione dello scorso 27 gennaio in prefettura (si veda in proposito il post Passato lo giorno, gabbato lo santo o si clicchi sull'etichetta 'prefetto' dal menu di sinistra).
Un po' tronfalisticamente dichiara: «Razionalizzare la spesa senza intaccare quella dedicata ai servizi alla popolazione si può: il Veneto lo ha dimostrato con i fatti. Ci piacerebbe non essere gli unici, o tra i pochi, in Italia». Leggi l'articolo completo su quotidianosanità.it.

Nessun commento: