25.6.12

Intervista del Gazzettino a Zaia. Rassicurazioni ambigue sugli ospedali.

Chi sono gli sciacalli?

Ieri in un'intervista al Gazzettino, il presidente della giunta regionale Luca Zaia ha detto la sua sull'approvazione del nuovo Pssr. Annegata in un mare di precisazioni sui rapporti politici fra Pdl e Lega e fra leghisti di Zaia e leghisti di Tosi, c'è una frase sugli ospedali che vuole essere quanto più rassicurante possibile ma che, a mio giudizio, alla luce dell'esperienza, non lo è per nulla.
Zaia dichiara:
«Se qualcuno si prende la briga di fare demagogia dicendo che chiudiamo gli ospedali, lo definirei un atto di sciacallaggio. Le emergenze/urgenze resteranno vicino a casa per tutti i cittadini; gli ospedali che hanno specialità continueranno ad averle; dopodiché per un trapianto di cuore è chiaro che bisognerà andare al Centro Gallucci a Padova». «L’obiettivo di questo Piano è che i cittadini siano curati da professionalità e che ci siano tecnologie all’avanguardia. Io mi sono operato due ernie inguinali: la prima volta a 14 anni e sono stato una settimana ricoverato, la seconda una decina di anni fa e dalla sala operatoria sono uscito con le mie gambe e sono andato a casa».
Dunque, secondo Zaia, ci dovrebbe rassicurare il fatto che "Le emergenze/urgenze resteranno vicino a casa per tutti i cittadini"Ma questo non è per nulla rassicurante, non significa: "gli ospedali rimarranno ospedali per acuti e con i reparti che hanno". Chi segue questo blog lo sa bene: di rassicurazioni così ambigue sono state riempite le pagine dei quotidiani locali alla vigilia della chiusura del reparto di riabilitazione pneumologica del San Luca. Di impegni e rassicurazioni ne abbiamo sentite molte lo scorso 27 gennaio, in prefettura, senza che poi seguisse una sola vera assunzione alle 17 annunciate.

Per mantenere fede a un'affermazione come quella è sufficiente che Zaia lasci nei piccoli ospedali un pronto soccorso e nessuno potrebbe accusarlo di false comunicazioni sociali.
E che significa "gli ospedali che hanno specialità continueranno ad averle"? Che cosa si deve intendere per specialità? L'area medica multidisciplinare dell'ospedale di Trecenta, per Zaia, è una specialità o un generico reparto di medicina in un piccolo ospedale dell'altopolesine?
A Zaia si dovrebbe dire: "se qualcuno imbroglia i polesani con false rassicurazioni e poi toglie un solo posto letto al 'San Luca' è uno sciacallo".

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