La discussione sui documenti per il rafforzamento del San Luca, proposti dalla conferenza dei sindaci a tutti i comuni dell'Ulss 18, ha coinvolto per quasi un'ora e mezza i consiglieri comunali di Badia Polesine.
Dai resoconti della seduta pubblicati sul Gazzettino e sul Resto del Carlino del 14 dicembre, si avverte un clima molto teso e polemico nei confronti della dirigenza dell'Ulss 18 e, in particolare, del suo direttore generale.
"Tutti ormai si rendono conto che si è arrivati ad un punto di non ritorno e, sull'onda delle tante iniziative avviate in questi ultimi anni, non c'è più tempo da perdere". "Nessuno lo ha detto apertamente, ma tutti sperano che Marcolongo (il direttore generale dell'Ulss) non venga più riconfermato". (Il Gazzettino).
«II nostro ospedale — ha detto il consigliere Giovanni Rossi — deve tornare ad essere operativo 24 ore al giorno, non è accettabile che il pronto soccorso e altri reparti funzionino solo fino alle 17». «E' giunto il momento di alzare i toni — ha ribadito il sindaco Paolo Meneghin — anche in vista della imminente nomina del nuovo direttore generale». (Il Resto del Carlino).
Tutti si sono ritrovati nella proposta di dar vita ad una manifestazione davanti al San Luca. Un'idea che era stata avanzata a Trecenta lo scorso 7 settembre in un dibattito pubblico ma che poi non aveva avuto seguito. Ora è un intero consiglio comunale a proporlo e il sindaco di Badia si è impegnato a raccordarsi coi sindaci dell'altopolesine per concretizzare questa intenzione.
I documenti del 22 ottobre e del 29 novembre sono stati approvati all'unanimità.
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