26.11.14

Conferenza dei sindaci Ulss 18, gli ospedali possono attendere


Ancora un rinvio della conferenza dei sindaci.
Relegata al quarto punto dell'odg la delibera della giunta regionale che taglieggia gli ospedali pubblici dell'Ulss 18.

Ricapitoliamo. Le lezioni comunali si sono svolte il 25 maggio scorso. Per mesi nessun accordo sulla presidenza.
Nel frattempo la giunta regionale pubblica sul bollettino ufficiale del 19 settembre una delibera che impone pesantissime prescrizioni agli ospedali pubblici dell'Ulss 18. Il primo ottobre, la notizia viene pubblicata sul quotidiano La Voce. L'Ulss avrebbe bisogno dei sindaci a sostegno del proprio piano aziendale, che mira a contenere i danni provocati dal piano socio sanitario mantenendo e riqualificando le strutture ospedaliere di Trecenta e Rovigo. Ma i sindaci non hanno ancora trovato un accordo.
All'inizio di novembre il Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca" scrive a tutti i sindaci dell'Ulss affinché sia discussa e contrastata la delibera 1630/2014 della giunta regionale.
Il 10 novembre viene riunita la conferenza dei sindaci e finalmente viene eletto il presidente. Prima del termine della riunione si parla dei fatti di Ficarolo ma non della delibera regionale, la cui discussione viene rinviata alla settimana successiva.
Ma in settimana arriva solo la convocazione per la settimana seguente, e cioè per giovedì 27 novembre.
Ma non è finita perché due giorni fa il presidente Bombonato scrive ai colleghi sindaci che a causa di una concomitante riunione sui rifiuti si rende necessario rinviare di altre due settimane la confererenza dei sindaci. Non solo, la discussione sulla delibera regionale finisce al quarto punto dell'ordine del giorno. Considerando la riunione inizierà alle 17.00 molto probabilmente non ci sarà neanche il tempo di discuterla.
Mi domando se si vuole realmente parlarne.

Intanto la voce dei sindaci non si sente e nessuno di loro disturba i disegni della giunta regionale. Spiace constatarlo ma è così.

25.11.14

Ulss 18, Bombonato precisa: non restiamo zitti sull'ospedale

CONFERENZA DEI SINDACI
Effettivamente le dichiarazioni di Antonio Bombonato, presidente della Conferenza dei sindaci dell'Ulss 18, al Gazzettino lo scorso 20 novembre hanno lasciato perplessi parecchi lettori (vedi il precedente post).
Guglielmo Brusco, che da vicepresidente della provincia ha mantenuto alta in questi anni l'attenzione sui problemi della sanità, ha diffuso questa mattina una nota piuttosto polemica nei confronti di Bombonato. E oggi, sul Gazzettino, Bombonato ha precisato un po' tutte le dichiarazioni che aveva reso in precedenza.
Critiche e precisazioni si sono incrociate.

Leggi le dichiarazioni di Brusco.
Leggi la lettera al Gazzettino di Bombonato.

23.11.14

Ulss 18. Antonio Bombonato: l'assistenza sanitaria impoverita dal campanilismo

CONFERENZA DEI SINDACI
Il presidente denuncia i problemi della sanità polesana ma comincia già ad accumulare i primi ritardi. «Trecenta è il problema minore» ma sottovaluta anni di tagli.

«Il vero male di questa provincia è che la sanità non è mai stata seguita con attenzione da nessuno». Così Antonio Bombonato, appena confermato alla presidenza della Conferenza dei sindaci dell'Ulss 18. Verrebbe da dargli ragione: «la sanità non mai stata seguita da nessuno». Ma è più urgente capire ora che si intende fare.
Bombonato denuncia il pericolo che molti servizi svolti dall'ospedale di Rovigo vengano trasferiti al nuovo ospedale di Monselice e, con ogni probabilità, coglie il punto. Ma allora perché sono stati lasciati scadere i termini per il ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar) contro la delibera della giunta che impone 17 prescrizioni per Rovigo, leggi tagli, e 3 per Trecenta?
E perché la conferenza dei sindaci che avrebbe dovuto svolgersi in questa settimana è stata convocata per giovedì prossimo?
Non c'è un giorno da perdere avevamo scritto su questo blog. Il Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca" ha sollecitato tutti i sindaci dell'Ulss 18 a discutere del problema. E invece i giorni passano e nuovi ritardi si accumulano.

Leggi l'articolo del Gazzettino di giovedì 20 novembre 2014.
Su questo blog leggi anche Durissimi tagli alla sanità polesana. Le Ulss 18 e 19 nel mirino della giunta regionale.

15.11.14

Pma di Trecenta. Verso la soluzione e la ripresa del servizio

Un atto concreto. Con un proprio provvedimento, il numero 684 dell'11 novembre scorso, il direttore generale dell'Ulss 18 ha approvato un incarico provvisorio per 24 ore settimanali alla biologa che, negli ultimi tempi, aveva già svolto questo incarico.
Il provvedimento è esecutivo dal 12 novembre per cui la ripresa effettiva del servizio dovrebbe essere veramente imminente.
Interessante la motivazione: "al fine di evitare ipotesi di interruzione di pubblico servizio". Inoltre, si legge, per evitare "grave danno alle circa 300 coppie in lista d’attesa per PMA secondo livello".
L'incarico è provvisorio e potrà durare al massimo sei mesi. Ma anche qui interviene, molto opportunamente, il decreto del direttore generale. Viene infatti deliberato di pubblicare un bando per la copertura stabile del posto di specialista ambulatoriale biologo con particolare capacità e cioè essere in grado di svolgere in prima persona e in autonomia le attività proprie della procreazione medicalmente assistita.

Scarica:
Il decreto del direttore generale n. 684 dell'11 novembre 2014
Il comunicato stampa di Guglielmo Brusco che per primo ha denunciato l'interruzione del servizio.
Leggi su questo argomento anche i post:
Blocco della Pma a Trecenta. Il responsabile minimizza: questione di giorni. Vedremo
Trecenta, bloccato il centro di procreazione medicalmente assistita

10.11.14

La Conferenza dei sindaci ha eletto il suo presidente

Antonio Bombonato confermato alla presidenza
Si è discusso degli Istituti di Ficarolo ma non della Dgr 1630

Numero eccezionale di presenze alla riunione della Conferenza dei sindaci, oggi in Cittadella a Rovigo: 38 sindaci su 41.
Tra il pubblico era presente una delegazione del Comitato altopolesano dei cittadini per il “San Luca” che, nei giorni scorsi, aveva invitato i sindaci a discutere della deliberazione della giunta regionale (Dgr) n. 1630/2014, delibera che ha imposto pesanti prescrizioni agli ospedali di Rovigo e Trecenta.

Finalmente è stato eletto il presidente: confermato Antonio Bombonato, sindaco di Costa.
Piuttosto chiaro il suo primo messaggio: ha evidenziato la necessità di una numerosa ed assidua partecipazione alle riunioni perché la Conferenza, pur con una funzione consultiva, deve far sentire la sua voce a proposito delle decisioni regionali su sanità e sociale.

Il Presidente ha poi messo in evidenza la gravità di vari problemi che affliggono l'Ulss 18 (e quindi i cittadini altopolesani) in questo momento. In particolare si presenta difficile e seria la situazione esplosa presso gli Istituti Polesani ed è molto preoccupante la delibera della giunta regionale n. 1630 del 9 settembre scorso che impone dure mutilazioni agli ospedali pubblici dell'Ulss 18.

Per abbreviare i tempi Bombonato ha chiesto ai sindaci presenti di ritardare lo scioglimento dell'assemblea per discutere, al di fuori dell'ordine del giorno, sui problemi, scambiare valutazioni e magari assumere qualche decisione operativa.
La riunione ha quindi coinvolto anche il direttore generale dell'Ulss, dott. Orsini. Si è discusso dei fatti accaduti presso gli Istituti Polesani di Ficarolo.

Tutto il resto è stato rinviato alla settimana prossima in data da definire. Questa non è una buona notizia. Scade, infatti, il prossimo 18 novembre il termine utile per un eventuale ricorso al tribunale amministrativo regionale (Tar) contro i tagli imposti dalla Dgr 1630 ai servizi degli ospedali pubblici dell'Ulss 18.

Su questo argomento vedi i precedenti post:

9.11.14

Domani la Conferenza dei sindaci dell'Ulss 18. Speriamo che ...

C'è da eleggere il presidente, e va bene. Ma i problemi incombono.


Domani, lunedì 10 novembre, si riunirà la conferenza dei sindaci dell'Ulss 18 con un unico punto all'ordine del giorno: la nomina del presidente. Dopo le elezioni comunali dello scorso 25 maggio, infatti, non si è trovato ancora un accordo sul candidato e non è detto che ci sarà domani. Insomma, si rischia una riunione a vuoto.
Il commissario prefettizio di Rovigo, cui spetta il compito di convocare le riunioni in assenza del presidente, non ha aderito alle sollecitazioni dei sindaci di Fratta Polesine, Costa di Rovigo e Villanova del Ghebbo affinché fosse discusso anche degli ultimi provvedimenti della giunta regionale a carico degli ospedali pubblici dell'Ulss 18 (si veda in proposito il post "Durissimi tagli alla sanità polesana. Le Ulss 18 e 19 nel mirino della giunta regionale".
Il Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca" ha inviato a tutti i sindaci dell'Ulss una sollecitazione volta ad ottenere un'urgente discussione sulla delibera della giunta regionale n. 1630 dello scorso 9 settembre (vedi post precedente). Ben 17 le prescrizioni sull'ospedale di Rovigo, 3 quelle per Trecenta. Un insieme di tagli, perché di questo si tratta, che danneggiano profondamente, se applicati così come sono, la funzionalità degli ospedali dell'alto e medio polesine.
Domani c'è da sperare che siano numerosi i sindaci presenti alla riunione, che si trovi un accordo sul presidente della conferenza, che, in mancanza di un esito positivo, si discuta comunque della DGR 1630/2014 e che si decida un'azione comune per ottenere una modifica consistente delle prescrizioni che la giunta regionale intende imporre agli ospedali pubblici dell'Ulss 18.
Non c'è un giorno da perdere.

6.11.14

Non c'è un giorno da perdere. La Dgr 1630/2014 stravolge la programmazione sanitaria dell'Ulss 18

Il Comitato chiede che i sindaci ne discutano urgentemente

In questi giorni il Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca" sta contattando i primi cittadini dell'Ulss 18, direttamente se possibile, per posta ordinaria e per e-mail, affinché nella prossima riunione della Conferenza dei sindaci, convocata per lunedì 10 novembre, sia esaminata con attenzione la deliberazione della giunta regionale n. 1630 del 9 settembre scorso.
Con questa delibera vengono pesantemente tagliati i servizi degli ospedali pubblici dell'Ulss. Non c'è un giorno da perdere.

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Comitato altopolesano dei cittadini per il “San Luca”
presso Jenny Azzolini, Via Matteotti 82 – 45027 Trecenta (Ro) - Tel. 0425701126 – Cell. 3473490340

Data, 3 novembre 2014

OGGETTO: Prescrizioni della giunta regionale agli ospedali pubblici dell'Ulss 18. Richiesta di intervento della Conferenza dei Sindaci.-

Ai Sindaci dell'Ulss 18
Loro sedi

Con la deliberazione n. 1630 del 9 settembre 2014 la giunta regionale ha dettato pesanti prescrizioni al piano aziendale dell'Ulss 18, approvato con decreto del direttore generale n. 254 del 9 maggio 2014, di adeguamento alle schede ospedaliere del Pssr.
Ben diciassette le prescrizioni inflitte all'ospedale di Rovigo, tre quelle rivolte all'ospedale di Trecenta.
Per Trecenta viene stralciata l'attivazione dell'unità semplice dipartimentale (USD) di Neuroriabilitazione, vale a dire di quello che dovrebbe essere il fulcro della riqualificazione dell'ospedale. Inoltre viene stralciata l'attivazione di una USD di Radiologia.
Per l'ospedale di Rovigo spicca la prescrizione volta a stralciare l'attività di Emodinamica interventistica e la relativa USD, fondamentale per l'Unità Stroke di Neurologia (tra le migliori d'Italia). Pesanti anche le prescrizioni per Radiologia.
Nonostante il pesante taglio ai posti letto e l'esistenza di due Ulss distinte, l'ospedale di Rovigo viene chiamato a servire, per una quantità di servizi, anche l'Ulss 19.
Nel suo complesso la DGR n. 1630, reperibile sul Bur del 19 settembre scorso, sconvolge non solo la programmazione dell'Ulss 18 ma minaccia il mantenimento di alcuni servizi esistenti.
Il piano aziendale dell'Ulss 18, pur nei limiti imposti dai pesanti tagli ai posti letto voluti dal Pssr, si sforza di mantenere i servizi al miglior livello possibile. Ha bisogno però dell'aiuto dei Sindaci per essere realizzato.
Pertanto, chiediamo che la Conferenza dei Sindaci dell'Ulss 18 discuta del problema già nella riunione convocata per il prossimo 10 novembre. Non c'è un giorno da perdere.
Chiediamo che i Sindaci sostengano l'Ulss 18 nei confronti della giunta regionale e che chiedano, nel contempo, all'Ulss di risolvere, ed evitare per il futuro, i disservizi registrati in questi giorni nel centro per la procreazione medicalmente assistita di Trecenta, altro punto di eccellenza dell'Ulss. 18.
Confidiamo nell'intervento costruttivo di tutti i Sindaci.
Cordiali saluti.

p. Il Comitato altopolesano dei cittadini per il “San Luca”
la portavoce – prof. Jenny Azzolini
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1.11.14

Blocco della Pma a Trecenta. Il responsabile minimizza: questione di giorni. Vedremo


Sul blocco delle attività del centro di procreazione medicalmente assistita dell'ospedale San Luca (vedi post precedente) interviene oggi il dott. Giancarlo Stellin. Il responsabile del centro minimizza e individua le cause nell'obiezione di coscienza espressa dichiarata (cinque mesi fa) dalle due biologhe in servizio e nelle lunghe pratiche burocratiche per l'indizione del concorso.
Sembra che la capacità di minimizzare sia un requisito indispensabile per poter ricoprire incarichi di rilievo all'interno dell'Ulss 18.
Stellin non spiega perché non è stato prorogato l'incarico provvisorio che ha consentito, fino a ieri, di continuare l'attività del centro. Ne vanta i buoni risultati, fino al 50% di successi in ottobre, ma non spende una parola sul motivo che ha determinato la mancata proroga dell'incarico e l'interruzione del servizio.
Intanto decine di donne, in lista d'attesa da mesi, dovranno attendere ancora.
Alle dichiarazioni del dott. Stellin ha prontamente replicato Guglielmo Brusco che ieri aveva sollevato il problema.

Leggi l'articolo completo del Resto del Carlino di oggi.
Leggi questo secondo articolo del RdC.
Vedi la replica di Brusco.