Dopo due mesi non si muove foglia. Disinteressata la Conferenza dei
sindaci dell’Ulss 5 Polesana.
Sul finire dello scorso mese di giugno il deputato del M5S Enrico Cappelletti ha depositato alla Camera un’interrogazione sullo stato di degrado dei reparti al quarto piano dell’ospedale di Trecenta. Dei quattro reparti esistenti solo uno risultava utilizzato dalla chirurgia, gli altri venivano definiti in uno stato di completo abbandono.
Immediata la risposta dell'Ulss 5: il direttore generale dell’Ulss 5 Pietro Girardi e il direttore sanitario Carla Destro hanno decisamente negato che vi sia un cattivo stato di manutenzione per i locali inutilizzati al quarto piano del San Luca.
Queste le loro precise parole: «Si tratta di spazi organizzati in 4 blocchi di cui uno adibito a week surgery, uno come locali di servizio e supporto delle attività sanitarie e due, preclusi al pubblico ed al personale non autorizzato, immediatamente attivabili in caso di necessità». Concludendo che «Non risultano criticità strutturali che possano compromettere l'igiene o la sicurezza del presidio». (si veda sotto Il Gazzettino di domenica 29 giugno 2025).
La “smentita” dei dirigenti dell’Ulss ha dimostrato però di avere “le gambe corte”. Il deputato Cappelletti ha subito pubblicato sulla sua pagina Facebook le foto relative ai tre reparti inutilizzati al quarto piano e che qui riportiamo.
Il quadro è impressionante: infiltrazioni d’acqua dal soffitto danneggiato, bidoni di fortuna per la raccolta dell’acqua, materiale sanitario e mobili d’ufficio abbandonati alla polvere, intonaci impregnati d’umidità, insetti morti, sporcizia ovunque.
Ci chiediamo come sia possibile lasciare andare in malora locali e attrezzature tanto preziose. Come si possa affermare che «Non risultano criticità strutturali che possano compromettere l'igiene o la sicurezza del presidio» e che questi locali sarebbero «immediatamente attivabili in caso di necessità». Alla replica del deputato non si è più avuta notizia sull’argomento dai dirigenti dell’Ulss.
È sbalorditivo che la Conferenza dei sindaci dell’Ulss non abbia detto una parola e non abbia verificato una denuncia tanto esplicita e grave. C’è un piano dell’ospedale che per tre quarti rischia di subire danni ancor più rilevanti e nessun amministratore comunale si sente in dovere di intervenire?
Chiediamo che la
Conferenza dei sindaci nomini una delegazione di propri
rappresentanti per effettuare un sopralluogo all’ospedale di
Trecenta, verifichi le condizioni reali del "San Luca" e, in piena
trasparenza, ne comunichi i risultati a tutti i polesani. Ne abbiamo diritto.
24 agosto 2025
Comitato
altopolesano dei cittadini per il “San Luca”