4.11.18

Terapia antalgica, Il Comitato Altopolesano risponde al sindaco di Trecenta


Comitato altopolesano dei cittadini per il “San Luca”
presso Jenny Azzolini, Via Matteotti 82 – 45027 Trecenta (Ro) - Tel. 0425701126 – Cell. 3473490340 - sito internet: http://ospedaletrecenta.blogspot.it/

data 3 novembre 2018

Terapia antalgica
Il Comitato Altopolesano risponde al sindaco di Trecenta

A una interrogazione della minoranza, a seguito di quella che il COMITATO ALTOPOLESANO definì “la quasi abolizione della terapia antalgica”, il sindaco di Trecenta, Antonio Laruccia, in consiglio comunale si è posto la domanda “anche i comitati diffondono fake news e bufale destinate a creare inutile allarmismo o l’Ulss risponde in modo poco credibile?”

I dati nudi dovrebbero bastare a valutare e trarre conclusioni non inquinate da pregiudizi.

  • 2012 servizio di Terapia Antalgica dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16 (articolato in terapia, visita e controllo).
  • Primi mesi 2018 lunedì dalle 8 alle 18 – giovedì dalle 8 alle 18 - venerdì dalle 8 alle 14.
  • Oggi il servizio è attivo solo lunedì dalle 8 alle 17 e giovedì dalle 8 alle 17. Però non è sempre garantita la presenza del medico.

Di conseguenza i tempi di attesa sono aumentati. Ad esempio giorni fa una visita di inizio ottobre ha trovato posto per la terapia a gennaio.

Il calo della frequenza e quindi l’insufficienza del servizio di terapia del dolore è piuttosto evidente. Soprattutto se si considera il bisogno, per molti sofferenti, di trovare un rimedio efficace (anche se non risolutivo) a tipi di dolore fisico spesso intollerabile e invalidante.

Quanto ai commenti espressi in consiglio comunale dal sindaco che dire? Appartengono al peggio del politichese, come la pratica del dire e non dire, del lanciare un’accusa usando la finzione formale del dubbio, con la volontà, neppure velata, di gettare discredito sul lavoro di (corretta) informazione del nostro comitato.

E’ il metodo di spargere veleno, usato dai soggetti deboli e falsi per danneggiare la credibilità degli onesti.

Per non parlare della strategia scelta dal sindaco per accertare la verità sui servizi del San Luca: solo una mente “ingenua” può chiedere all’oste se ha buon vino! E l’ingenuo Laruccia verifica la fondatezza della notizia presso la dirigenza sanitaria.

Comunque, egregio signore, le sue insinuazioni non ci preoccupano, perché chi ci conosce “bene” da tempo sa che non siamo né complottisti né propalatori di false informazioni.

Il nostro UNICO scopo è quello di difendere il diritto alla salute dei cittadini altopolesani.

Nell’articolo del Gazzettino non emerge la reazione dell’opposizione alle affermazioni del sindaco di Trecenta. Una pausa di riflessione?

Per il Comitato Altopolesano dei cittadini per il “San Luca”
Jenny Azzolini Rossi

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