31.5.21

Università di Padova, “La mancata zona rossa d’autunno in Veneto ha provocato 3mila morti in più”

fonte: Il Fatto quotidiano, 29 maggio 2021

Uno studio dell'Università di Padova prospetta un bilancio ancor più disastroso della gestione della pandemia in Veneto durante la seconda ondata.


Il permanere del Veneto in zona gialla durante l’autunno e la prima fase invernale del 2020 è alla base della drammatica escalation di morti. Ed è quantificabile in almeno 3mila decessi che si sarebbero potuti evitare. A sostenerlo è uno studio condotto dal professore Enrico Rettore, docente di Econometria all’Università di Padova, che ha analizzato l’andamento della pandemia in relazione ai vari livelli di lockdown, raffrontandoli con le regioni confinanti, la Lombardia, l’Emilia-Romagna e la Provincia autonoma di Trento.

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